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CANTONERitratto di un cantone che vede nero: «Manca la positività di Zurigo»

27.02.19 - 08:30
In Ticino i decessi superano le nascite e il turismo langue. L’imprenditore Stefano Artioli striglia la politica: «Mancano programmi. Coi santini e gli aperitivi non si genera ricchezza»
Ritratto di un cantone che vede nero: «Manca la positività di Zurigo»
In Ticino i decessi superano le nascite e il turismo langue. L’imprenditore Stefano Artioli striglia la politica: «Mancano programmi. Coi santini e gli aperitivi non si genera ricchezza»

LUGANO - È una sberla statistica che fa male perché rafforza la percezione di un cantone che ha smarrito la fiducia nel domani. Non ci sono molti dubbi sull’interpretazione delle cifre sul movimento naturale della popolazione diffuse ieri dall’Ufficio federale di statistica. Quei numeri dicono che in Ticino morire è una certezza, nascere più che altrove una scommessa. E difatti siamo ultimi in Svizzera con un saldo negativo tra nascite e decessi consistente, costante e con una tendenza al peggioramento: nel 2018 si sono contate 2.478 culle contro 3.134 lutti (saldo meno 656). Il Paese, intanto, marcia in tutt’altra direzione con 85.253 nati e 66.654 morti. Una fossa più che un fossato si spalanca tra sud e nord delle Alpi.

Meno attrattivi  - Altri numeri arrivano dal turismo e ci inchiodano anch’essi all’ultimo banco della classe: mentre tutto il Paese brinda all’esplosione dei pernottamenti alberghieri, noi soli l’anno scorso abbiamo registrato un netto calo. Due spie rosse, tra le molte (come gli indici di povertà, tanto per dire).

Una somma di incertezze - Quali i mali che hanno provocato questa paralisi? Stefano Artioli, 58 anni, che con la sua Artisa Holding è impegnato in una miriade di cantieri in tutto il Paese, non si stupisce di questi dati negativi: «Questo è un cantone che somma incertezze su incertezze e i giovani se ne guardano bene dal far figli. Se in una coppia non lavorano in due non sbarchi il lunario. Ma soprattutto in Ticino si parla sempre di negatività, dall’immobiliare all’economia. In altre realtà come Zurigo percepisci invece l’odore del futuro, la positività e la vitalità grazie all’arrivo di nuove aziende».

La generazione assente - Per ripartire cosa occorre? «Ci vuole una profonda riflessione da parte della società. Si addossano colpe alla politica, che però è figlia di questa realtà. Ancora oggi e lo si tocca con mano in queste elezioni, si cerca di raccogliere voti con santini e aperitivi. I grandi assenti sono i programmi. Basta girare qualche appuntamento coi candidati per osservare settantenni famelici attratti solo dal buffet. Grande assente la generazione dai 20 ai 40 anni. Il partito degli astensionisti  disilluso perché i politici non sanno proporre soluzioni per le difficoltà di tutti i giorni: dall’affitto, alla casse malati, al lavoro… La metà della società è stufa delle ideologie, vuole programmi che permettano di generare ricchezza e ridistribuirla. Tutto il resto è fumo».

Un’ente turistico autonomo - Ma le parole più dure Artioli le riserva al turismo: «È in crisi? Ma ci si rende conto che una buona parte degli alberghi è fatiscente? Oggi abbiamo infrastrutture vecchie in città che offrono poco. Questo è un paese dormitorio, dove dalle 17 in avanti tutto inizia a spegnersi. Spendiamo milioni per fare quattro feste in centro a Lugano. E il guaio è che si autocelebrano anche. Questo è un disastro annunciato». Destinato, secondo l’imprenditore, a peggiorare: «Gli albergatori hanno capito che c’è Booking? Il problema è il prodotto Paese che non funziona. Non tanto Ticino Turismo che comunque non dovrebbe essere comandato dalla politica. È un sistema vecchio. L’ente turistico deve essere un’organizzazione autonoma e imprenditoriale. Una Sa che guadagna in base ai risultati».

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COMMENTI
 

anndo 5 anni fa su tio
e sopratutto se non si attirano, furbamente, come fanno molti paesi europei ( irlanda, malta, bulgaria etc ) investimenti esteri non si crea ne ricchezza ne lavoro e relativo indotto economico, sia per la collettivita' che per l'individuo. ma probabilmente a Bellinzona guardano solo gli interessi personali. Qui c'e' piu' omerta' che nel sud italia...finiamola di coprirci gli occhi.

anndo 5 anni fa su tio
4- il Ticinese residente ( e non parlo di etnie, anzi credo che i peggiori siano i miei connazionali "naturalizzati ) non e' abituato al lavoro, o meglio, vuole fare le 8 h e pretendere salari elevati ( dovuti giustamente al costo della vita assurdo per questo cantone morto e vecchio ) 5- Non si offre nulla ne al residente che al turista. Voi scrivete che lugano e' morta la domenica? e' morta tutti i giorni, citta' fantasma/dormitorio. Puoi trovare baretti ( come a Mendrisio ) in cui i nostri giovani vanno a rimbambirsi bevendo ( non avendo altro se non la disperazione ). Vogliamo parlare poi di chiasso o mendrisio ? meglio evitare. 6- la cultura del ticinese e' vecchia, ha paura delle novita' e cambiamenti, se non ci fossero 70mila frontalieri ( tra cui la maggioranza di medici, infermieri etcetc) saremmo gia' morti e sepolti. per ultimo, basta guardare e capire, solo a chiasso le banche hanno costruito interi "villaggi" per anziani ( per spolpargli gli ultimi averi prima del trapasso ) e furbamente li affittano ( tanto il ricambio abbonda ) e non li vendono. Se non si scende realmente in piazza con idee e non si comprende che il mondo e' cambiato e il lavoro facile etc non esiste piu' allora diventera' il cantone del buon ritiro per anziani.

anndo 5 anni fa su tio
premesso che vivo in Ticino dal 1986 vorrei sottolineare alcune cose, amio avviso , che purtroppo rispecchiano cio' che viene scritto nell'articolo. 1- l'occasione di firmare ( per ogni tipo di lavoro ) un salario minimo non e' stata voluta ( e questo fa' gioco ai disonesti imprenditori che sottopagano anche il frontaliere ) 2- in Ticino si e' vissuto con le "vacche grasse" fino a che ( Italani in particolare ) portavano il nero sottratto al fisco del proprio paese alle banche ticinesi e al loro indotto ( fiduciare, ristoranti , hotel etcetc) senza pensare minimamente al lavoro VERO e al fatto che prima o poi la musica finiva ( tanto e' vero che tra fiduciari arrestati per ammanchi nelle gestioni patrimoniali, piuttosto che quelli che non hanno piu' "lavoro" a causa dei nuovi accordi sono falliti in molti ) 3- si piange sempre e si "vive" di sussidi e piccole truffe assicurative ( e non negatelo perche' i casi ecclatanti degli ultimi anni sono stati ampiamente messi sui media )

anndo 5 anni fa su tio
tutto vero...

miba 5 anni fa su tio
Condivido in pieno le considerazioni di Stefano Artioli. Forse per questioni di spazio è stato omesso che questo è il cantone degli intrallazzi, dell'omertà e dei paciughi nel quale chi ha potere decisionale guarda prima al pro-sacocia che alla collettività ed inoltre mi spiace a dirlo ma il Ticino è diventato un elefante in un negozio di porcellana per eccellenza quando si tratta di proporre qualcosa di nuovo (e mi riferisco ad opposizioni, ricorsi, correnti politiche, correnti ambientaliste, ecc ecc) motivo per il quale chi magari investirebbe qualcosa è dissuaso in partenza dal farlo optando per altri lidi

comp61 5 anni fa su tio
Si dice 1/4 a Zurigo sia milionario. Ecco la differenza. Anche io sarei più positivo nel presente e tranquillo per il futuro!!

Bacche80 5 anni fa su tio
In Ticino vivono tanti anziani. Quanto influisce sul dato dei decessi? Sarebbe interessante capire se i decessi in più sono dovuti a una maggior percentuale di anziani sulla popolazione totale. Idem per le nascite: è vero che i giovani fanno meno figli oppure ci sono meno giovani in Ticino?

LAMIA 5 anni fa su tio
I politicanti fanno i loro interessi e quelli delle caste che li foraggiano! Del popolo, dopo il santino e il bicchier di vino se ne infischiano e continuano a mangiare fra di loro. Leggi Cdt di ieri.. PIÙ ANZIANI SUL LASTRICO.. grazie a chi??

streciadalbüter 5 anni fa su tio
Egregio Sig. Realini,é un cantone fatto per le pompe funebri.Anch`io sono contro i vecchi:bisognerebbe eliminarli gia`da piccoli.

streciadalbüter 5 anni fa su tio
Il canton Ticino é intasato:meno gente circola,meglio é per i residenti

GI 5 anni fa su tio
ovvio che se mettono una foto "notturna", per quanto bella, difficile vedere la luce....

bimbogimbo 5 anni fa su tio
Fintanto che gli imprenditori Ticinesi avranno la possibilità di sfruttare manodopera a basso costo proveniente da oltre confine, il potere di acquisto dei Ticinesi difficilmente migliorerà. E di conseguenza un Ticinese ci pensa bene prima di fare figli e poi non poterli allevare degnamente. (purtroppo ci sono altri che invece fanno figli e poi chiedono i sussidi)

bimbogimbo 5 anni fa su tio
Come incidono sul tasso di mortalità in Ticino, i pensionati degli altri cantoni che vengono nel nostro cantone a godersi la meritata pensione? Ecco perché mortalità molto piu alta delle nascite. Fate sempre attenzione nella lettura dei dati statistici...

Ben8 5 anni fa su tio
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