Verrà consegnata al Municipio di Lugano una seconda petizione sul tema del nuovo edificio scolastico che verrà costruito a Viganello attraverso il Progetto ARIA
LUGANO - Lunedì 4 febbraio, alle ore 11.00, verrà consegnata al Municipio di Lugano - nelle mani della municipale Cristina Zanini Barzaghi - una seconda petizione sul tema del nuovo edificio scolastico che verrà costruito a Viganello attraverso il Progetto ARIA.
«Questa seconda richiesta è stata sottoscritta da oltre mille concittadini, circa il 15% dei residenti del quartiere», ha comunicato il Comitato promotore. Questo gruppo di cittadini ha raccolto il malumore di molti abitanti che vorrebbero la ricostruzione della scuola sul vecchio sedime in modo da salvaguardare «l'attuale frequentatissimo parco» e consentire un sostanziale risparmio sulla realizzazione del progetto.
Viene quindi chiesto che venga per il momento sospesa la domanda di credito per la progettazione definitiva del Progetto ARIA e che venga indetto un secondo concorso di architettura per la progettazione definitiva di un nuovo edificio da collocare sul lato nord del parco.
La questione è stata così spiegata: «Il Municipio di Lugano ha richiesto al Legislativo la concessione di un credito di quasi 2 milioni di franchi per la progettazione definitiva del nuovo edificio scolastico nel quartiere Bottogno di Viganello. Il progetto che il Municipio intende realizzare prevede la demolizione del vecchio edificio situato lungo la Via Pazzalino. Il nuovo edificio andrebbe ad occupare quasi totalmente la zona più pregiata del parco, rivolta a sud e protetta dai rumori e dai gas di scarico delle migliaia di veicoli che transitano in Via Pazzalino, sul lato nord del parco. Collocando il nuovo edificio lungo Via Frontini, verrebbe tagliato un doppio filare di tigli protetti ed iscritti a Registro Fondiario come "Alberi di particolare pregio". Verrebbero anche perse le attrezzature esistenti frequentate giornalmente da decine di bambini e ragazzi che abitano nel densamente popolato quartiere Bottogno. Il progetto prevede la posa di nuove alberature sul sedime attualmente occupato dal vecchio edificio. Il nuovo parco verrebbe di fatto a trovarsi lungo la Via Pazzalino, la strada più trafficata del settore est della città. Una collocazione certamente non ideale per installare un parco giochi».
Viene chiesto: