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LUGANOViganello, «salviamo il frequentatissimo parco»

03.02.19 - 11:54
Verrà consegnata al Municipio di Lugano una seconda petizione sul tema del nuovo edificio scolastico che verrà costruito a Viganello attraverso il Progetto ARIA
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Viganello, «salviamo il frequentatissimo parco»
Verrà consegnata al Municipio di Lugano una seconda petizione sul tema del nuovo edificio scolastico che verrà costruito a Viganello attraverso il Progetto ARIA

LUGANO - Lunedì 4 febbraio, alle ore 11.00, verrà consegnata al Municipio di Lugano - nelle mani della municipale Cristina Zanini Barzaghi - una seconda petizione sul tema del nuovo edificio scolastico che verrà costruito a Viganello attraverso il Progetto ARIA. 

«Questa seconda richiesta è stata sottoscritta da oltre mille concittadini, circa il 15% dei residenti del quartiere», ha comunicato il Comitato promotore. Questo gruppo di cittadini ha raccolto il malumore di molti abitanti che vorrebbero la ricostruzione della scuola sul vecchio sedime in modo da salvaguardare «l'attuale frequentatissimo parco» e consentire un sostanziale risparmio sulla realizzazione del progetto.

Viene quindi chiesto che venga per il momento sospesa la domanda di credito per la progettazione definitiva del Progetto ARIA e che venga indetto un secondo concorso di architettura per la progettazione definitiva di un nuovo edificio da collocare sul lato nord del parco. 

La questione è stata così spiegata: «Il Municipio di Lugano ha richiesto al Legislativo la concessione di un credito di quasi 2 milioni di franchi per la progettazione definitiva del nuovo edificio scolastico nel quartiere Bottogno di Viganello. Il progetto che il Municipio intende realizzare prevede la demolizione del vecchio edificio situato lungo la Via Pazzalino. Il nuovo edificio andrebbe ad occupare quasi totalmente la zona più pregiata del parco, rivolta a sud e protetta dai rumori e dai gas di scarico delle migliaia di veicoli che transitano in Via Pazzalino, sul lato nord del parco. Collocando il nuovo edificio lungo Via Frontini, verrebbe tagliato un doppio filare di tigli protetti ed iscritti a Registro Fondiario come "Alberi di particolare pregio". Verrebbero anche perse le attrezzature esistenti frequentate giornalmente da decine di bambini e ragazzi che abitano nel densamente popolato quartiere Bottogno. Il progetto prevede la posa di nuove alberature sul sedime attualmente occupato dal vecchio edificio. Il nuovo parco verrebbe di fatto a trovarsi lungo la Via Pazzalino, la strada più trafficata del settore est della città. Una collocazione certamente non ideale per installare un parco giochi».

Viene chiesto:

    1. Verificare se la scelta dell’attuale progetto ha preso in considerazione che la posizione dove è previsto, porta ad una notevole diminuzione di spazio libero da ostacoli, con la mancata progettazione del campo di basket ed il prato verde.
    2. Verificare se la scelta dell’attuale progetto ha preso in considerazione che la posizione prevista, nelle giornate di sole, implica che per l’intero anno scolastico le tapparelle siano sempre abbassate durante l’intero pomeriggio.
    3. Verificare se la scelta dell’attuale progetto ha preso in considerazione che, la posizione dove è previsto, di fatto apre il Parco ai maggiori problemi originati dalla Via Pazzalino: vento, smog, rumore e sicurezza. Con la collocazione nella posizione attuale dell’edificio questi problemi non sussistono.
    4. Prendere atto che il nuovo edificio sarà costruito secondo lo Standard Minergie Echo A che garantisce un’assoluta isolazione acustica. Queste nuove tecnologie permettono di collocare il nuovo edificio lungo la Via Pazzalino in modo da proteggere il Parco dai rumori e dai gas di scarico della congestionata strada cantonale (Via Pazzalino).
    5. Arricchire il Parco attuale con la piantagione di altri tigli, la posa di nuove panchine e soprattutto conservando il campo di Basket ed il prato verde frequentato da molti bambini e giovani, tutti i giorni dell’anno.
    6. Considerare che con il nuovo edificio posizionato parallelamente a Via Pazzalino, oltre a preservare gran parte delle attuali dotazioni del Parco, si potrà ottenere un notevole contenimento dei costi finali. Non ci sarà infatti bisogno di creare una zona verde sul lato Nord per “proteggere” il Parco ed i suoi numerosi fruitori dai rumori e dai gas di scarico della Via Pazzalino.
    7. Verificare i reali bisogni di nuove aule con le autorità scolastiche. Un recente articolo pubblicato sul Corriere del Ticino del 25 Gennaio 2019 evidenzia per Lugano un progressivo e continuo calo demografico a partire dal 2015. Questo purtroppo lo possiamo verificare con il calo del numero di allievi presso le scuole del quartiere di Viganello. Il grafico allegato evidenzia addirittura un andamento calante più accentuato rispetto a quello della città.
    8. Verificare se è possibile creare nuove aule sulle terrazze dell’edificio di Via Crocetta dove attualmente si verificano problemi di infiltrazioni di acqua. Una tale soluzione oltre a risolvere i problemi di infiltrazione, non creerebbe disparità di trattamento tra gli allievi riguardo all’utilizzo delle piscina e della mensa scolastica.
    9. Visto l’alto numero di spazi commerciali sfitti a Lugano, come pure la volontà della città di alleggerire il suo parco immobiliare, considerare se è necessario creare una nuova struttura per poi lasciarla vuota.
    10. Verificare se è possibile conservare l’ex edificio Comunale di Viganello e renderlo disponibile per i servizi, gli uffici ivi presenti, per accogliere la sede della Polizia ed i locali per il Preasilo. A nostro avviso l’edificio è ancora oggi in buono stato, fatto salvo qualche lieve adattamento alle esigenze attuali.
 
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