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CANTONEUn ticinese su 10 ha sintomi depressivi. «Non abbiate paura, parlatene»

29.01.19 - 12:09
Il DSS ha lanciato una campagna di sensibilizzazione a favore della salute mentale. Test sulla depressione
Depositphotos
Un ticinese su 10 ha sintomi depressivi. «Non abbiate paura, parlatene»
Il DSS ha lanciato una campagna di sensibilizzazione a favore della salute mentale. Test sulla depressione

BELLINZONA - Non c’è salute senza salute mentale, e «il primo rimedio è quello di non avere paura e parlarne». Con queste parole il direttore del DSS, Paolo Beltraminelli, ha introdotto la presentazione della campagna di sensibilizzazione cantonale avviata oggi contro la depressione e il disagio psichico.

Una problematica, cifra alla mano, che toccano milioni di persone. Nel mondo si contano almeno 450 milioni di persone affette da un disturbo psichico e oltre 300 milioni da depressione, che costituisce la diagnosi psichiatrica più trattata negli ospedali svizzeri. Tradotto in franchi, il “costo” della depressione si attesta sugli 8 miliardi all’anno. Nel 2017, quasi la metà delle rendite d’invalidità (47%) era per motivi legati alla sfera psichica.

«Può colpire chiunque» - Lo studio - effettuato tra il mese di febbraio e marzo del 2017 - ha coinvolto 1001 ticinesi tra i 18 e i 70 anni, equamente distribuiti tra uomini e donne. I sintomi principalmente identificati sono stati quelli della tristezza (52,7%), l’isolamento (49,5%), la stanchezza (29.1%) e la perdita di interesse (27,7%).

Per quanto concerne le cause, quelle riconosciute in misura maggiore sono invece gli eventi drammatici, le malattie gravi, lo stress e le difficoltà finanziarie, la fine di una relazione o la scomparsa di una persona cara. Un motivo esterno però «non è necessario», ha sottolineato il medico cantonale Giorgio Merlani, ricordando che la malattia «può colpire chiunque».

Perché si rifiutano le cure? - Interessante è rilevare le differenze che emergono nell’ambito della scelta del curante. Lo psicologo è per distacco la prima scelta consigliata ad altri (68.8%) ma non per sé stessi (19.1%), dove invece a prevalere sono familiari e amici (33%) e il medico di famiglia (29.5%).

L’11,2% del campione ha dichiarato di aver ricevuto una diagnosi da un professionista. Nel 95,7% dei casi queste persone sono state in cura. Esiste però una fetta di persone affette da depressione o disagi di natura mentale che preferisce non sottoporsi a nessuna terapia. Il motivo principale in questo senso è la paura dei farmaci (44,6%), seguito dal fatto di non sapere di essere malato (31,1%) e dalla mancanza di fiducia nei medici (24,3%). Esiste poi il fattore “vergogna”, ovvero la paura della reazione di amici e parenti, che pur essendo quarta nella graduatoria (21,6%) è al primo posto tra le opinioni percepite (86,4%).

Una campagna su 4 livelli - La campagna avviata oggi dal DSS intende quindi combattere questi pregiudizi, migliorare l’informazione sulla depressione e sulle possibilità di cura e promuovere la comprensione della malattia, favorendo una maggiore accettazione verso chi ne soffre.

La campagna intende in particolare veicolare la consapevolezza che la depressione può colpire chiunque, che ha molte facce e che è curabile. Saranno questi tre - come evidenziato da Manuela Vanolli - i messaggi chiave del progetto.

Nelle prossime settimane sarà distribuito un opuscolo informativo con informazioni semplici e chiare sul tema. Inoltre, nel corso dei prossimi mesi saranno proposti diversi eventi pubblici nei quali la tematica sarà affrontata in maniera colloquiale.

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COMMENTI
 

spank77 5 anni fa su tio
Una buona parte delle depressioni e da ricercare nelle ambiente di lavoro o nel proprio lavoro. Forse bisognerebbe informare di più i datori di lavoro per prevenire ...motivando, gratificano e incoraggiando i propri dipendenti.

bananasplit 5 anni fa su tio
... ihhiii ... la depressione viene dal sentire e leggere, di Candidati al CdS e GC ... ricandidati : - ((

Bacaude 5 anni fa su tio
Avere o non avere un lavoro è senz'altro una concausa importante ma il rpoblema depressione ha una natura molto più profonda. E' un male che ti fa perdere interesse nell'alzarti ogni mattina, lavarti, mangiare ecc. Dunque tentiamo di non confonderlo con la normale frustrazione che prova chi ha mille difficoltà quotidiane. La depressione è alimentata dalla solitudine (cioè a nessuno importa di me, anche se spesso non è così) e la scarsa opinione che ho di me (cioè penso che gli altri starebbero meglio senza di me). Queste due pietre si legano al collo di chi soffre di depressione maggiore. Per questo è fondamentale dire a queste persone: non so e non posso sapere cosa provi ma sappi che sono qui se hai bisogno. Non dirgli: forza, coraggio, reagisci perchè si rischia di aumentare il senso di colpa (ecco non sono nemmeno capace di reagire). Stiamogli vicini, proponiamogli cosa da fare ma senza obbligarli. Una mano tesa e una voce amica sono la cura migliore. Il problema di questa malattia è che chi ne soffre non ha tutta questa voglia di chiedere aiuto perchè teme di sentirsi un peso.

Essew 5 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Uno dei pochi commenti sensati. A parte poche persone, mi vengono i brividi a leggere gli altri commenti, abbastanza superficiali.. di tuttologi e psicologi improvvisati. Per cortesia (dico in generale) se credete di sapere non significa per forza sapere.. Ogni tanto stare in silenzio senza doversi per forza esprimere per (forse) dimostrare agli altri di saper tutto ed essere al centro dell'attenzione, non è un male.. anzi a volte è la scelta migliore... "Esiste poi il fattore “vergogna”, ovvero la paura della reazione di amici e parenti, che pur essendo quarta nella graduatoria (21,6%) è al primo posto tra le opinioni percepite (86,4%)" chissà perché.. moumble moumble. La libertà di parola può essere usata meglio (regola delle dodici P)..

miba 5 anni fa su tio
Mah....io andrei un po' più cauto che non con 9 domande standardizzate.... Ogni persona ha le sue particolarità caratteriali, lavorative ed individuali come ad es. il fatto di dormire troppo... Al sottoscritto un medico ha detto tempo fa che se una persona dorme è semplicemente perché ha bisogno di dormire... Quindi giustissima la campagna contro la depressione ma attenzione a non far passare per depresso chi non lo è.......

LAMIA 5 anni fa su tio
TANTO NON GLIENE FREGA NIENTE A NESSUNO. L UNICO CHE HA INTERESSI É LO PSICOLOGO A 250 FRANCHI A SEDUTA

Verbania 5 anni fa su tio
Paura? Io ho fatto accenni, ho mandato segnali... non gliene frega niente a nessuno.

Frankeat 5 anni fa su tio
Risposta a Verbania
Magari hai mandato i segnali in modo sbagliato oppure alle persone sbagliate. Non mi fermerei al primo muro, neanche al decimo.

Dioneus 5 anni fa su tio
Chissà come mai...
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