Se tutto procederà come previsto, nel 2020 sarà chiesta l'approvazione della variante al Consiglio di Stato e nel 2021 è previsto l'avvio dei lavori del nodo intermodale
MURALTO - La Variante di Piano regolatore del comparto della Stazione FFS e delle modifiche viarie della strada cantonale (nodo intermodale) sono a disposizione dei cittadini per la consultazione. Nella serata di lunedì in una serata pubblica Comune e Cantone hanno risposto alle domande, soprattutto in seno alle modifiche alla mobilità. Da ieri, martedì 22 gennaio, cittadini ed enti hanno accesso agli atti e possono presentare osservazioni, critiche o proposte (entro il 20 febbraio).
Il progetto - Il progetto firmato da Mario Botta fornisce una risposta volumetrica al cambio direzionale creando la stazione di testa e si fonda sulla separazione tra gli elementi pubblici e privati, che tutela e valorizza anche la Collegiata San Vittore. Sul fronte della mobilità spiccano: il nuovo terminale per stazionamento simultaneo dei bus; il percorso ad anello in senso anti-orario “viale Cattori-Stazione-viale Balli per i bus; Via Stazione asse principale transito anche per il traffico privato ma con gestione semaforizzata rivista; 152 parcheggi pubblici di lunga durata a Nord (P+R ); 39 parcheggi pubblici di corta durata a Sud (Piazza Cattori); introduzione della “zona rete di collegamenti pedonali continui e sicuri; attraversamenti pedonali semaforizzati; 250 stalli bici, dislocati in più punti ai margini del nodo, introduzione di una zona incontro (20 km/h) su tutta piazza stazione.
La tempistica - Chiuso il periodo di consultazione, quest’anno è prevista la conclusione del progetto definitivo del nodo intermodale e la pubblicazione degli appalti; la richiesta del credito di costruzione cantonale per il nodo intermodale; l’adozione da parte del Consiglio comunale della variante. Nel 2020: le pubblicazioni congiunte della variante di PR e del progetto del nodo intermodale; l’approvazione della variante da parte del Consiglio di Stato. Nel 2021 l’avvio dei lavori del nodo intermodale.
Il sottopassaggio - Il sindaco Gilardi auspica che nelle prossime settimane giunga l’approvazione federale, affinché si possa iniziare la fase esecutiva per il sottopassaggio pedonale che collegherà i binari direttamente al lungolago ad opera delle FFS. I finanziamenti cantonali e comunali sono già stati approvati.
Questo progetto ha seguito un iter diverso rispetto alla variante di PR e al Nodo intermodale da oggi in consultazione. L’opera ha coinvolto la Confederazione, le FFS, il Cantone, la Commissione intercomunale dei trasporti e il Comune di Muralto. L’intervento è integrato anche nel PALoc 2.