Il sindacato ha già inviato una lettera per chiedere un incontro con la direzione e chiarire la situazione
MENDRISIO - Sarà l’OCST a dare voce e sostegno ai nove dipendenti della Ferrovia Monte Generoso toccati dai recenti licenziamenti. Lo riferisce oggi in una nota il sindacato, sottolineando di aver già inviato una lettera per chiedere un incontro ai vertici dell’azienda al fine di chiarire la situazione.
«È giunto il momento che, a tutela della loro integrità personale e professionale, oltre che della loro immagine, i lavoratori possano farsi sentire, dopo settimane nelle quali è stata data risonanza solo ed unicamente alle dichiarazioni della direzione, che in ben due occasioni non ha esitato a definire i dipendenti coinvolti nella ristrutturazione “risorse da sostituire prive delle competenze necessarie e non disposte a formarsi”», scrive l’OCST.
Il provvedimento - Negli scorsi giorni, l’azienda aveva spiegato di aver preso la decisione di effettuare i tagli dell’organico dopo aver svolto un’analisi approfondita. «Sin dal primo giorno e molto chiaramente Brügger ha comunicato che nei primi tre mesi avrebbe analizzato la situazione dell’azienda nel suo complesso e che solo alla fine di questo periodo avrebbe attuato le misure necessarie al benessere futuro dell'azienda».