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Con un balletto sul ghiaccio delle befane eseguito dalle ragazze del Club Pattinaggio Ascona si è conclusa la 14a edizione della manifestazione
LOCARNO - È durata ben 46 giorni, di cui solo uno importunato dalla pioggia e un secondo infastidito da un tenue nevischio, la 14a edizione di Locarno On Ice che s’è conclusa domenica in Piazza Grande a Locarno con il tradizionale balletto sul ghiaccio delle befane. Con quasi 90 eventi, fra cui 21 spettacoli per bambini, gli innumerevoli abbracci morbidosi del Pinguino Pango, 5 esibizioni sul ghiaccio, 12 giornate speciali e una trentina di concerti live, che hanno portato sul palco di Locarno On Ice molti nomi della scena musicale regionale, la manifestazione ha attirato oltre 160'000 visitatori. Secondo un sondaggio effettuato fra i pattinatori, sotto le feste si contava anche un 30% di turisti, in particolare svizzeri d’oltralpe, italiani, ma anche tedeschi, inglesi e addirittura un gruppetto di australiani.
Eventi e gastronomia - Oltre al clima mite, il successo di pubblico è certamente dovuto in parte alla bellissima scenografia della Piazza Grande di Locarno ma anche ai numerosi eventi che punteggiano la manifestazione lungo tutta la sua durata. Altro elemento di successo sono state le interessanti proposte gastronomiche offerte in loco e da consumarsi a bordo pista o in uno degli igloo. Si potevano infatti gustare piatti come il fritto misto, la raclette del caseificio del Gottardo, polenta, risotto, piadine, pizzoccheri, arancini e minestrone, oppure dolciumi come le crèpes, i cannoli siciliani e le frittelle. Tutto ciò, appaiato all’eleganza estetica della piattaforma, ha fatto sì che Locarno On Ice diventasse un posto accogliente in cui darsi appuntamento e passare un pomeriggio o una serata per divertirsi e ciò non solo per famiglie con bambini, ma anche per la popolazione di tutte le fasce di età.
La sensibilizzazione - Inaugurata il 22 di novembre dal vicesindaco di Locarno Paolo Caroni, la 14a edizione di Locarno On Ice ha anche ospitato diversi eventi a scopo benefico o volti a sensibilizzare il pubblico a problematiche ambientali, fra cui il Risotto della GILDA dei cuochi ristoratori a favore della Società Svizzera Sclerosi Multipla, “Sferruzziamo contro la smemoratezza” a cura della Bottega della Lana di Locarno con Alzheimer Svizzera e Pro Senectute, “All’ospedale giocando” per portare il buon umore ai bambini ammalati, “Ogni centesimo conta”, a favore dei giovani in difficoltà con la Catena Svizzera della Solidarietà e Radio Ticino, Swiss Youth for Climate, un movimento giovanile per sensibilizzare il pubblico sui pericoli rappresentati dal cambiamento climatico, APUS, il soccorso per gli uccelli selvatici, la società di pesca La Locarnese che raccoglie gli alberi di Natale dopo le feste per trasformarli in asilo nido per gli avannotti di pesce persico e infine “il Café des signes”, una giornata per insegnare al pubblico la lingua dei segni che serve a comunicare con le persone che hanno perso l’udito.
Un’occasione di lavoro - Va notato che col passare degli anni Locarno On Ice è diventata anche un’ottima occasione di lavoro per studenti e per molte persone che sono ingaggiate di solito solo in estate in campo turistico. La manifestazione ha infatti dato un impiego a un’ottantina di persone, se si calcolano solo gli impiegati diretti, senza contare tutti coloro che hanno lavorato nelle casette gastronomiche presenti sulla piattaforma.
Volendo riassumere il bilancio con le parole del vicesindaco di Locarno Paolo Caroni: «Locarno On Ice è oramai definitivamente parte integrante delle tradizioni locarnesi alla stessa stregua del Festival del Film e di Moon & Stars».
