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LUGANORevisione in vista per lo scalo luganese

19.12.18 - 15:32
Un gruppo di lavoro definirà i requisiti operativi e infrastrutturali dell’aeroporto
tipress
Revisione in vista per lo scalo luganese
Un gruppo di lavoro definirà i requisiti operativi e infrastrutturali dell’aeroporto

BERNA - L'aeroporto di Lugano-Agno è in continua evoluzione e non manca di guardare al futuro. Per questa ragione, nella giornata di oggi l'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) ha avviato la procedura di revisione della scheda di coordinamento del piano settoriale dell’infrastruttura aeronautica (PSIA) per lo scalo luganese.

Questa revisione è dettata dai mutamenti che hanno interessato le condizioni e le esigenze d’esercizio dell’aeroporto negli ultimi vent’anni. Nell’incontro di questa mattina, il primo nell’ambito di questo processo, erano rappresentati l’UFAC, il Canton Ticino, la città di Lugano (concessionaria) e il gestore dell’aeroporto. I lavori, che coinvolgeranno anche i comuni circostanti, si protrarranno per alcuni anni.

La pianificazione e i vincoli - Il Piano settoriale dell’infrastruttura aeronautica (PSIA) è lo strumento di pianificazione del territorio della Confederazione per l'aviazione civile. Nella sua parte concettuale, approvata dal Consiglio federale nel 2000, sono definiti gli obiettivi generali. Per ogni singolo aerodromo è quindi allestita una scheda di coordinamento PSIA che concretizza le direttive della parte concettuale, indicando i requisiti specifici ad ogni impianto. La scheda di coordinamento, vincolante per le autorità, definisce le condizioni quadro d’esercizio, il perimetro dell'aerodromo, l'esposizione al rumore, l'area di limitazione degli ostacoli alla navigazione aerea, la protezione della natura e del paesaggio e le attrezzature. Questo documento è la premessa per l'approvazione del regolamento d’esercizio e degli impianti aeroportuali.

Due fasi - L’elaborazione della scheda si svilupperà in due fasi. La prima consiste in un processo di coordinamento che coinvolge le autorità federali e cantonali competenti, i comuni e l'aeroporto. Il risultato della procedura sarà ripreso in un verbale di coordinamento. La seconda fase si svolge secondo la procedura prevista dall'ordinanza federale sulla pianificazione del territorio. La bozza di scheda di coordinamento sarà in particolare sottoposta a consultazione cantonale e sarà è oggetto di una procedura d’informazione e partecipazione della popolazione.

L'ultima scheda basata su previsioni degli anni '90 - L’aeroporto di Lugano-Agno dispone di una scheda PSIA approvata dal Consiglio federale nel 2004 che si basa sulle previsioni contenute nella concessione quadro del 1996. Queste ipotesi risalgono agli inizi degli anni novanta e, alla luce delle mutate condizioni in cui l’aeroporto si trova a operare, sono ormai superate. Per questa ragione la pianificazione deve essere aggiornata e coordinata con i bisogni e la politica territoriale del Cantone e dei Comuni circostanti.

Un gruppo di lavoro composto da rappresentanti della Confederazione, del Cantone, della città di Lugano (concessionaria) e della Lugano Airport SA (gestore dell’aeroporto) definirà i requisiti operativi e infrastrutturali dell’aeroporto.

Per l’elaborazione del verbale di coordinamento sono previsti incontri regolari del gruppo di lavoro. I Comuni di Agno, Bioggio e Muzzano saranno costantemente coinvolti nel corso della procedura: una prima riunione informativa è prevista il 9 gennaio 2019. La procedura avviata oggi richiederà alcuni anni prima che la scheda di coordinamento PSIA possa essere presentata al Consiglio federale per l'adozione.

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