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CANTONE / SVIZZERAAmianto nel talco: J&J inizia a scomparire dagli scaffali

19.12.18 - 08:07
Il gruppo farmaceutico Galenica ha ritirato il prodotto di Johnson & Johnson dalle farmacie Amavita e Sun Store
Keystone
Amianto nel talco: J&J inizia a scomparire dagli scaffali
Il gruppo farmaceutico Galenica ha ritirato il prodotto di Johnson & Johnson dalle farmacie Amavita e Sun Store

BELLINZONA - Il talco di Johnson & Johnson è parte integrante dei prodotti per neonati per molte famiglie. Il prodotto è acquistabile (anche) in farmacia. Almeno fino ad ora. Il gruppo farmaceutico Galenica lo ha infatti ritirato dalle catene che gestisce. «Il talco è stato tolto dall’assortimento di tutte le farmacie Amavita e Sun Store» conferma a Tio.ch/20 minuti il portavoce del gruppo Guy Hüsler.

La decisione è stata presa in seguito all’inchiesta dell’agenzia di stampa Reuters, secondo cui i vertici di J&J sarebbero stati a conoscenza da almeno 20 anni della presenza di tracce di amianto nel borotalco. Da decine di documenti interni - dal 1971 in poi - si evincerebbe come da anni all'interno del gruppo ci fossero timori per alcune sostanze nel talco che, come accusano le persone che hanno fatto causa all'azienda, possono provocare il cancro. Timori che sono stati celati senza svelare tutti i risultati dei test effettuati all'opinione pubblica.

Coop, dal canto suo, non è ancora in grado di comunicare se il talco scomparirà dagli scaffali delle sue farmacie. «Prendiamo molto sul serio la questione - ha spiegato a 20 Minuten il portavoce Andrea Bergmann. Siamo in contatto con il produttore del marchio per avere indicazioni precise».

Per Johnson &Johnson «l’articolo di Reuters è di parte, falso e provocatorio», perché «ignora le migliaia di test condotti da J&J regolari, da laboratori indipendenti e istituzioni accademiche secondo cui il talco non include amianto», «ignora che il gruppo ha cooperato completamente e apertamente con la Food & Drug Administration Usa e con altri regolatori nel mondo» e «ha reso disponibili ai regolatori il talco lavorato per testarlo come anche le miniere».

Nel luglio dello scorso anno è stata inflitta alla multinazionale una maximulta da 4,7 miliardi di dollari per risarcire le donne che hanno fatto causa all'azienda secondo cui l'amianto presente nel talco provoca il cancro alle ovaie.

Quanto è pericoloso il talco per i bambini? L’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria, nell’elenco delle sostanze soggette a restrizione, spiega che il talco deve essere tenuto «lontano dal naso e dalla bocca del bambino». In Svizzera si applica il principio dell’autocontrollo, sulla base del quale il fornitore è tenuto a rispettare i requisiti di legge in materia di sicurezza.

Federico Tamò, responsabile pubbliche relazioni dell’Ordine dei farmacisti del Canton Ticino, precisa che al momento non ci sono indicazioni ufficiali sul ritiro del prodotto. I gruppi che ce l’hanno in assortimento sono liberi di scegliere liberamente.

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COMMENTI
 

spank77 5 anni fa su tio
Un po' difficile evitate che il talco finisca anche inalato...e talmente volatile...scommetto che fra un po' di tempo salterànno fuori altri prodotti che a loro volta contengono talco....come deodoranti e shampoo secco. non
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