La struttura per anziani ha raggiunto i 25 anni di attività, mentre il Centro ha spento la sua prima candelina
BELLINZONA - In un ambiente festoso e pre-natalizio, residenti, collaboratori, famigliari e autorità politiche sabato scorso a Sementina hanno festeggiato il quarto di secolo della Casa anziani di Via Pradasc e il primo anno del Centro Somen (Via Chicherio).
Il saluto dell’autorità è stato portato dal capo Dicastero Opere sociali Giorgio Soldini che, affiancato dal sindaco Mario Branda, oltre ad esprimere il sostegno dell’autorità cittadina ha sottolineato il prezioso lavoro svolto dalle strutture a favore delle persone anziane e al processo di trasformazione e di allineamento per una gestione integrata e coordinata di questo importante ambito.
Il direttore Silvano Morisoli ha invece ripercorso i 25 anni di attività dello stesso centro, illustrando i cambiamenti registrati sino all’aggregazione del Bellinzonese. Un progetto, questo, che ha visto lo scioglimento del Consorzio Casa anziani del Circolo del Ticino e l’accorpamento della struttura di Sementina nella Multistruttura della Città che oggi conta di quattro istituti: tre case per anziani (228 posti letto) e il Centro Somen (50 posti letto).
Dopodiché un brindisi ha siglato l’atmosfera serena e festosa dell’importante traguardo raggiunto.