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CANTONEÈ allerta polveri fini nel Mendrisiotto

17.12.18 - 11:23
La meteo di questi giorni ha comportato un peggioramento dell'inquinamento dell'aria. Il Dipartimento del territorio raccomanda alcune misure per limitare le emissioni di PM10
Ti Press
È allerta polveri fini nel Mendrisiotto
La meteo di questi giorni ha comportato un peggioramento dell'inquinamento dell'aria. Il Dipartimento del territorio raccomanda alcune misure per limitare le emissioni di PM10

BELLINZONA - La stabilità meteorologica e l'alta pressione degli scorsi giorni ha comportato un peggioramento dell’inquinamento atmosferico. In particolare da ieri, nel Mendrisiotto, le concentrazioni medie giornaliere di polveri fini (PM10) sono aumentate fino a superare, nella stazione di misura di Mendrisio, la soglia d’informazione stabilita dal Decreto esecutivo concernente le misure d’urgenza in caso d’inquinamento atmosferico acuto e fissata a 75 µg/m3 .

Il valore medio giornaliero registrato ieri a Mendrisio è stato di 78 µg/m3, mentre a Chiasso questo valore si è attestato con 74 µg/m3, appena al di sotto della soglia d’informazione.

Le previsioni di MeteoSvizzera indicano che le condizioni meteorologiche sul Ticino centrale e meridionale rimarranno sostanzialmente stabili durante prossimi giorni, fatta eccezione per una debole perturbazione pervista nella notte fra mercoledì e giovedì. Sulla base di queste considerazioni, il Dipartimento del territorio raccomanda pertanto alla popolazione alcune misure volte a diminuire le emissioni di PM10:

Veicolo motorizzato privato: In alternativa al veicolo privato è possibile scegliere il trasporto pubblico. L’auto è talvolta sostituibile con gli spostamenti a piedi o in bicicletta. Se è necessario utilizzare il mezzo privato, si può scegliere di condividere i viaggi con chi ha la medesima destinazione; infine, uno stile di guida moderato aiuta a ridurre le particelle prodotte dall’abrasione dei freni o dalla risospensione delle polveri in strada.

Energia e riscaldamento: Riducendo le temperature in casa (circa 18°C nelle stanze da letto e tra 19°C e 21°C negli altri locali) è possibile dare un ulteriore contributo alla diminuzione delle emissioni di PM10. In particolare, per quanto riguarda gli impianti di riscaldamento che sono alimentati con combustibili fossili.

Per quanto concerne gli impianti a legna, di fondamentale importanza è l’utilizzo di legna secca stagionata, così come una gestione corretta del focolare, utilizzando il metodo dell’accensione dall’alto (maggiori informazioni e video all’indirizzo web www.ti.ch/aria).

 

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