Pericolo di grado 3/4 a partire dai 2000 metri d'altitudine. Le nevicate dovrebbero continuare anche nella giornata di domani, calando nel pomeriggio
BEDRETTO - Dovrebbero proseguire anche domani, calando nel corso del pomeriggio, le nevicate che hanno incorniciato la giornata di domenica nell’Alto Ticino, responsabili inoltre della chiusura del passo del Lucomagno e di diversi disagi nel tratto autostradale compreso tra Faido e la galleria del San Gottardo.
Secondo l’ultimo bollettino dell’Istituto per lo studio della neve e delle valanghe (SLF), su tutte le regioni dell’Alto Ticino è attualmente in vigore un’allerta di grado 3 o 4 (a dipendenza della zona) per tutte le esposizioni a partire dai 2000 metri. Il pericolo di valanghe è dovuto in particolare alla combinazione tra venti tempestosi e neve fresca.
«Con neve fresca e vento forte proveniente da nord ovest - spiega il bollettino - si formeranno accumuli di neve ventata in parte di grandi dimensioni. La neve fresca e la neve ventata poggiano su una sfavorevole superficie del manto di neve vecchia soprattutto sui pendii ripidi esposti a nord al di sopra dei 2400 m circa».
Nelle zone di maggiore allerta sono inoltre da prevedersi, soprattutto dai bacini di alimentazione in quota, numerose valanghe spontanee che possono avanzare sino a valle.