Il collettivo "Io l’8 ogni giorno" ha alzato la voce verso la deregolamentazione degli orari dei negozi
LUGANO - «I giorni di festa non sono fatti per lavorare». Con queste parole il collettivo “Io l’8 ogni giorno” ha motivato la protesta organizzata questo pomeriggio in Piazza Dante a Lugano.
Sull'onda dello slogan «L’8 non lavoro: lotto» - lanciato negli scorsi giorni e riportato oggi a lettere cubitali su un lungo striscione esposto di fronte alla Manor - un gruppo di manifestanti ha voluto alzare la voce contro il «lavoro precario e mal pagato» e le aperture festive e domenicali dei negozi, tipiche del periodo che anticipa le feste di Natale.
«Le condizioni di lavoro in questo settore stanno sempre più peggiorando. Il periodo pre-natalizio rappresenta per molte di loro un periodo di stress particolarmente intenso. Per questo motivo abbiamo deciso di scendere in piazza oggi in centro a Lugano per dimostrare la nostra solidarietà alle venditrici», spiega il collettivo, che ricorda come il personale in questione sia composto in prevalenze da donne.
Per il colletivo è quindi tempo di mettere un freno a questa situazione «ingiusta e intollerabile. Ci batteremo per migliorare le condizioni di lavoro delle commesse e per porre un freno alla deregolamentazione degli orari di apertura dei negozi. Vogliamo più tempo per le nostre vite!».