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CANTONE«Noi docenti, spesso abbandonati a noi stessi»

05.12.18 - 06:04
La testimonianza di una maestra delle elementari che per un biennio ha dovuto confrontarsi con un’allieva sfrontata: «Volevo mollare tutto»
Depositphotos
«Noi docenti, spesso abbandonati a noi stessi»
La testimonianza di una maestra delle elementari che per un biennio ha dovuto confrontarsi con un’allieva sfrontata: «Volevo mollare tutto»

BELLINZONA - «È stato un periodo difficile, alla fine sono però riuscita a superarlo». Sono le parole di una maestra delle elementari* da diversi decenni attiva in una scuola ticinese. Ma soltanto di recente, e per la prima volta nel corso della sua lunga carriera scolastica, si è ritrovata a dover gestire un’allieva particolarmente irriverente. Un singolo caso di un fenomeno che anche in Ticino è in aumento, con sempre più bambini irrispettosi dei maestri  (vedi articoli correlati).

Dagli insulti alle fughe - «Mi ricopriva di insulti molto pesanti, mi scagliava contro il materiale scolastico, scappava dall’aula costringendomi a seguirla» ci racconta la docente, che per un biennio si è così vista risucchiare tutte le energie dal comportamento dell’allieva. «Bisogna fare un grande sforzo per riuscire a gestire i bambini più bravi, ma contemporaneamente occuparsi di un singolo caso che disturba la maggior parte del lavoro in classe».

L'intervento dell'operatore - Un provvedimento era stato preso: nel periodo in questione la docente era stata parzialmente affiancata da due cosiddetti “operatori casi difficili”, come previsto dalle modalità di intervento del Dipartimento dell’educazione. Il primo ha resistito poche settimane. Ed è anche stato morso dall’allieva. «Un caso del genere andava però gestito – a dire della docente – togliendo l'allieva dalla classe».

La voglia di lasciar perdere - «Una situazione così grave non mi era mai capitata» ci dice ancora la maestra, che nel corso del biennio aveva pure pensato di gettare la spugna, di lasciare un posto di lavoro a cui aveva dedicato anni di passione. «Noi docenti spesso siamo abbandonati a noi stessi» conclude.

*nome noto alla redazione

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COMMENTI
 

volabas 5 anni fa su tio
io penso che in un caso cosi' ci vuole polso, ma soprattutto comprensione nel cercare di capire e aiutare la ragazzina, ma povera lei con dei genitori che non sanno aiutarla e gestirla , ovvio che i maestri sono tra l'incudine e il martello, in quanto al DECS non è gestito da persone competenti, il risultato e non solo per questo caso si vede

blu 5 anni fa su tio
Il primo ad abbandonare i docenti è proprio il DECS ?????? In effetti, la Legge Ticinese sulla scuola dell’infanzia e sulla scuola elementare, all’art. 37 cpv. 3 recita: “Nelle scuole dell’infanzia la refezione è parte integrante dell’attività educativa e, quindi, il docente titolare ne è responsabile. …” Di conseguenza un docente titolare che accoglie in aula gli alunni alle 8:30 e li riconsegna ai rispettivi genitori alle 15:45 LAVORA ININTERROTTAMENTE SENZA PAUSE PER UN TOTALE DI 7 ORE E 15 MINUTI (senza considerare la preparazione ed il riordino dell’aula ad inizio e fine giornata … le disposizioni del DECS per gli insegnanti SI e SE (giugno 2016), all'art. 12, pretendono addirittura la garanzia di presenza del docente un quarto d'ora prima dell'entrata del mattino) ?????? A titolo di paragone, vi riporto quanto previsto dalla Legge Federale sul Lavoro all’art. 15: Art. 15 Pause 1. Il lavoro giornaliero dev'essere interrotto con pause di almeno: a. un quarto d'ora, se dura più di cinque ore e mezzo; b. mezz'ora, se dura più di sette ore; c. un'ora, se dura più di nove ore. 2. Le pause contano come lavoro, quando al lavoratore non è consentito di lasciare il posto di lavoro.

blu 5 anni fa su tio
Risposta a blu
mi scuso per l'impaginatura del testo … all'origine c'erano le dovute spaziatura e "salto riga" Per saperne "di più" su questa ed altre incongruenze presenti esclusivamente nel Canton Ticino, visionato il gruppo Facebook dal nome "Iniziativa abrogazione obbligo frequenza mensa e asilo pomeridiano a 4 anni"

blu 5 anni fa su tio
Risposta a blu
Scuse doppie … non sapevo che un commento fatto sulla pagina Facebook di Ticinonline venisse ripreso integralmente nel TioBlog AUTORIZZO LA REDAZIONE AD ELIMINARE DI CONSEGUENZA I COMMENTI ODIERNI DI "BLU"

pillola rossa 5 anni fa su tio
Finché si continuerà a confondere i disturbi comportamentali con la maleducazione non si farà che alimentare il problema. L'altro giorno una mamma saluta una persona che entra in ascensore. Il bambino finge indifferenza. Lavata di capo della persona alla mamma incapace di educare alla buona educazione. La persona esce. La mamma mi guarda e mi dice che il bambino è autistico. Così sono i moralisti iper educatori.

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
finché si continuerà a confondere la maleducazione con i disturbi comportamentali non si potrà educare nel modo consono a seconda del tipo di problema. la mamma dell'altro giorno non é "tutte le mamme".

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
La tendenza del blog conferma che ci sono in maggioranza moralisti ignoranti.

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
vero, ma i blogger che descrivi non fanno l'insegnante.

Monello 5 anni fa su tio
...politici,psicologi leggete quanto sotto e fatevene tesoro ...questa è la realtà !!

Zarco 5 anni fa su tio
X Lea Bianchi!!non condivido il tuo pensiero, troppo semplicistico e te lo dico con cognizione...

Zarco 5 anni fa su tio
Risposta a Zarco
Leila pardon

Zarco 5 anni fa su tio
x Moscato Elisa!!hai ragione alla grande! Ai miei tempi miei genitori mi castigavano pesantemente, ora alcuni genitori falliti , subito dal direttore/ispettore a legnarsi! Poi su questa categoria a fronte di alcuni con le palle , su altri velo pietoso!

Zarco 5 anni fa su tio
Un problema grave, poi con certi genitori uno schifo !

Monello 5 anni fa su tio
naturalmente tutti gli psicologi,psichiatri ecc ecc a carico della comunità...è questo che mi infastidisce ..!!!!!

Asdo 5 anni fa su tio
Non è chiarita l'età, ma immagino si parli della prima elementare o simili. Sarebbe curioso conoscere i genitori d'un bambino/a con quest'educazione

Gus 5 anni fa su tio
E i genitori? Cosa hanno fatto prima?

hcap76 5 anni fa su tio
Certa gente è brava a "ganassare" ma,vorrei proprio vederla al posto di questa maestra..Non è vero Ade Gheiz? ..o il commento voleva dire altro? Allora si spieghi..

Dioneus 5 anni fa su tio
Per fortuna che escono fuori tutti, dato che quella dell'insegnante è una delle professioni più bistrattate in Ticino (e non solo), da genitori, società e, non da ultimo, una certa parte del mondo politico. È ora di aprire il vaso di Pandora: ne conosco anch'io di storie allucinanti, per interposta persona, specialmente nel settore medio scolastico

Psiche 5 anni fa su tio
Alla vecchia maniera

siska 5 anni fa su tio
Risposta a Psiche
Già alla vecchia maniera? Certo poi tutti questi bambini malmenati e maltrattati in famiglia si ricorderanno per tutta la loro esistenza l'essere stati umiliati. L'umiliazione corporale o psicologica fa parte di un mondo di adulti pieni di problemi propia e di personalità poi eventualmente "scaricano" sui bambini. Io sono madre ma non ho mai alzato un dito, semmai qualche volta ho dovuto alzare la voce ma non mai amato le punizioni. Le punizioni fanno parte di un mondo distorto.
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