L’ultimo episodio di una certa entità si è verificato lunedì mattina tra Giubiasco e Locarno. Passeggeri spazientiti. Le spiegazioni delle FFS
TENERO – In attesa da parte ai binari. E a un certo punto arriva l’annuncio. Il treno non passerà. Sempre più corse soppresse nella Svizzera italiana. Il trend è in atto già da qualche anno. Uno degli ultimi episodi si è verificato lunedì mattina sulla linea tra Giubiasco e Locarno. A raccontarlo è una ragazza che ha vissuto in prima persona le conseguenze del disguido. «Alle 7.22 mi accingevo a prendere il treno da Tenero, come al solito. In quel momento ci dicono che la corsa è soppressa per lavori. E che verrà sostituita con un bus. Ma del torpedone nemmeno l’ombra. Ho dovuto prendere il treno successivo e sono arrivata in ritardo al lavoro. Per l’ennesima volta».
Lavori conclusi in ritardo – La soppressione in questione è stata confermata da Patrick Walser, portavoce delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS). «A causa di un ritardo nella conclusione di alcuni importanti lavori di manutenzione sulla linea tra Giubiasco e Locarno».
I cantieri sulle strade non aiutano – Le FFS, stando a Walser, hanno provveduto a organizzare un servizio di bus sostitutivo tra Locarno e Giubiasco, così come un servizio di assistenza ai clienti. «Anche sulle strade erano presenti cantieri e un forte traffico che hanno probabilmente ritardato l’arrivo dei bus sostitutivi. I clienti hanno raggiunto la loro destinazione con un ritardo di circa 30 minuti. Per questi disagi ci scusiamo».
Tutta la rete è in manutenzione – L’episodio, comunque, mette in luce un dato di fatto. I passeggeri delle FFS sono sempre più confrontati col fenomeno della soppressione delle corse. Sembra un paradosso nel terzo millennio. «La soppressione di treni nel corso degli ultimi anni può essere sensibilmente aumentata. Tutta l’infrastruttura a livello svizzero è in fase di manutenzione. Nel caso specifico del Ticino, ci sono molti cantieri che andranno a garantire la corretta messa in esercizio della galleria di base del Monte Ceneri. Ai cantieri si possono aggiungere guasti tecnici ai treni».
Boom di convogli – I cantieri, le misure di manutenzione e i guasti tecnici al materiale rotabile possono portare a ritardi o soppressioni di treni. «Per i cantieri in programma – riprende Walser –, le misure sostitutive vengono pianificate e comunicate con ampio anticipo ai clienti. Ci sono però altri casi in cui si verificano imprevisti che vanno gestiti sul momento. Occorre poi ricordare che negli ultimi anni il numero di treni in transito sulla rete ticinese (e svizzera) è costantemente aumentato. Con un aumento dei treni aumentano anche le possibilità di guasti tecnici alla rete o ai treni stessi».
Lamentele – Per quanto concerne il numero di lamentele, Walser è altrettanto chiaro. «Aumentano in caso di eventi eccezionali come quello raccontato in precedenza. In questo senso, il Dialogo Clienti FFS se ne fa carico e risponde regolarmente e puntualmente alle reazioni della clientela».