A tanto ammonta la perdita di LASA per la chiusura dello scalo dello scorso 6 ottobre. In tutto furono cancellati 6 voli
LUGANO - Ammonta a ben 11mila franchi la perdita subita da LASA lo scorso 6 ottobre, in occasione dell’incidente aviatorio avvenuto sulla pista dell’aeroporto di Agno. Lo ha comunicato il Municipio di Lugano rispondendo ad un’interrogazione presentata dai consiglieri comunali Demis Fumasoli (PC, primo firmatario), Simona Buri (PS), Raoul Ghisletta (PS) e Tessa Prati (PS).
Quel giorno lo scalo luganese rimase chiuso dalle 11.30 fino alle 18, provocando la cancellazione di sei voli. Un blocco reso necessario - prosegue l’Esecutivo - per permettere l’intervento degli ispettori del Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI), che hanno immediatamente assunto la gestione della situazione.
Il SISI - si legge inoltre - anziché concedere il via libera all’aeroporto per lo spostamento del velivolo, incaricò delle operazioni il Touring Club Svizzero. E questo - precisa il Municipio - nonostante la rimozione del velivolo potesse essere effettuata «senza alcun problema» anche dal personale di LASA attraverso i propri mezzi.