Lo scorso 12 novembre Geo Mantegazza ha compiuto 90 anni. Questa sera il popolo bianconero lo ha festeggiato. Vicky: «Tutto questo affetto l'ha reso un uomo ancora più felice»
LUGANO - Il suo maglione verde. Talismano di mille battaglie. Simbolo del Grande Lugano di cui è stato il principale artefice e con il quale ha conquistato quattro titoli negli anni ottanta. Il presidentissimo Geo Mantegazza ha festeggiato i 90 anni lo scorso lunedì 12 novembre e questa sera tutto il popolo bianconero gli ha reso omaggio in una Cornèr Arena straripante di passione e riconoscenza. Questa sera a Lugano è andato in scena il G-Day.
I festeggiamenti, iniziati alle 19.30, hanno coinvolto anni di storia bianconera. Tante le vecchie glorie - da Alfio Molina, a Andy Ton, passando a Jörg Eberle e Bernard Côté - che vestiti di verde hanno voluto esprimere la loro vicinanza e la loro riconoscenza a Geo Mantegazza.
La Curva Nord, da parte sua, dedica una bella coreografia al festeggiato, rappresentandolo come un re romano seduto sul suo trono. Sotto uno striscione lo incensa: «Solo chi ci ha portato alla gloria, verrà ricordato nella storia». Mentre la pista, compatta e molto "green", canta «un presidente, c'è solo un presidente», Geo Mantegazza effettua - con la maglia numero 90 sulle spalle - l'ingaggio d'apertura della sfida contro il Ginevra.
Una partita che vede i giocatori del Lugano abbandonare per una sera il bianconero per indossare il verde. Quel colore tanto caro al presidentissimo. Commossa, e non potrebbe essere altrimenti, anche l'attuale numero uno del club, Vicky Mantegazza. «È stata una grande emozione. Ringrazio tutti per il calore che hanno dedicato a papà! Tutto questo affetto l’ha reso un uomo ancora più felice di quello che è già». Poi un piccolo pensiero alla partita: «Una vittoria questa sera sarebbe la ciliegina sulla torta, ma i ragazzi devono giocare liberi e non sentirsi sotto pressione perché devono fare il regalo a mio padre. Sicuramente però queste emozioni daranno alla squadra una spinta in più».
Dal 1978 ci hai insegnato che con coraggio, ambizione e sacrificio, nessun risultato è impossibile!
— HC Lugano (@OfficialHCL) 15 novembre 2018
Auguri Presidentissimo. ? pic.twitter.com/XQTO8ldOaf