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CASLANOAssunti due agenti con precedenti penali: la tempesta non si placa

13.11.18 - 06:51
Un uomo in divisa che sbaglia merita una seconda possibilità? Quattro poliziotti in pensione si esprimono sul caso che mette sotto pressione il corpo della Malcantone Ovest
Assunti due agenti con precedenti penali: la tempesta non si placa
Un uomo in divisa che sbaglia merita una seconda possibilità? Quattro poliziotti in pensione si esprimono sul caso che mette sotto pressione il corpo della Malcantone Ovest

CASLANO – Non si placano le polemiche attorno all'assunzione di due agenti con precedenti penali da parte del corpo di polizia Malcantone Ovest. Uno è già stato condannato dopo essersi inventato il furto di un'auto. L'altro è in attesa di giudizio per avere fatto guidare una minorenne. «È vergognoso – tuona Giorgio Galusero, parlamentare ed ex tenente della Cantonale – quello del poliziotto non è un mestiere come gli altri. Se uno sbaglia, non ha più credibilità».

Il locarnese recidivo – La questione torna periodicamente d'attualità. È accaduto anche per il caso dell'agente locarnese che, qualche mese fa, era precipitato in un dirupo ad Arcegno dopo una notte di bagordi. Lui la seconda chance l'aveva già avuta. Oggi non fa più parte della polizia. «La seconda possibilità non deve esistere in polizia – sostiene Dario Zanetti, ex comandante della Comunale di Bellinzona – oggi poi, con i social network, la gente ti massacra. C'è una pressione enorme sugli agenti. Uno non può e non deve permettersi di fare cavolate».

Anche il poliziotto è un essere umano – Meno drastico Emilio Scossa-Baggi, ex capo della Scientifica ticinese. «Dipende da che tipo di errore uno ha fatto, in quale contesto l'ha maturato. E da come l'ha pagato. Non si può penalizzare a vita una persona perché ha sbagliato. Può succedere che uno, magari per distrazione, beva un bicchiere di troppo e sfortunatamente poi finisca contro un muro. I poliziotti sono comunque esseri umani e hanno diritto all'errore».

Non si può generalizzare – Sulla stessa lunghezza d'onda anche Bruno Ongaro, ex commissario della Cantonale. «Ci sono professioni in cui sembra che il professionista non possa sbagliare. È così anche per i medici o per i preti. Quando sbagliano, la gente li mette in croce. In realtà l'errore fa parte della natura umana. Occorrerebbe capire cosa c'è alla base di un determinato sbaglio. Non si può assolutamente generalizzare».

Un problema di gestione – Ongaro aggiunge poi una nota polemica. «Se in Ticino, al posto di avere una realtà frammentata, ci fosse una polizia unica, non si verificherebbero situazioni del genere. Un agente non potrebbe uscire da una porta per rientrare dall'altra». «Il problema – aggiunge Galusero – è che le polizie comunali sono alla ricerca spasmodica di agenti già formati. Non hanno il coraggio di investire sul lungo termine».

Dietro le quinte – «Io capisco che manchi il personale – dice Zanetti – e che dunque si debba ripiegare su personaggi del genere. Ma qui subentra anche una questione di immagine. Al limite li si potrebbe riciclare dietro le quinte, nel ramo amministrativo. Solo in casi eccezionali però».

Facili critiche – Un'idea che non convince Galusero. «No – precisa – soprattutto se riferita a realtà piccole. Lì hai addosso gli occhi di tutti. Con che coraggio pretendi che gli altri rispettino la legge quando sei tu il primo a non rispettarla? Mi spiace, ma chi sbaglia dovrebbe cambiare completamente ambito lavorativo».

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COMMENTI
 

Adegheiz 5 anni fa su tio
Sui bandi i requisiti indicano segnatamente eventuali precedenti compatibili con la funzione. Ho parlato alla sezione del personale della cantonale e i reati incompatibili sono furto e spaccio. Poi, diciamocelo, la seconda possibilità è un diritto, la terza no. Il diritto è la volontà del popolo e dubito che qualcuno ( presenti e non ) voglia essere emarginato a vita. Non tutti hanno una vita facile e spesso si viene influenzati, ma non necessariamente lo hanno fatto con l'intenzione sbagliata. Bisogna imparare a discriminare da chi sbaglia per il gusto di farlo e chi perché sbaglia e basta. Esattaente come bisogna fare tra i partiti ( destra, sinistra centro ecc ) i bravi residenti e gli stranieri che sputano nel piatto in cui mangiano, i frontalieri che vengono per necessità e quelli che lo fanno solo per soldi, i clandestini che cercano solo una vita migliore e veri rifugiati che scappano dalle guerre, i falsi moralisti che cercano di ammorbidirti e quelli che hanno veramente problemi di coscienza ecc

bobà 5 anni fa su tio
Dipende naturalmente da cosa ha fatto. L'esempio del redattore "Può succedere che uno, magari per distrazione, beva un bicchiere di troppo e sfortunatamente poi finisca contro un muro" ci sta, ma il furto NO. Punto! Il poliziotto deve essere una persona integerrima che ha il rispetto della legge nel sangue ed il buon senso nel cervello.

curzio 5 anni fa su tio
"...Non si può penalizzare a vita una persona perché ha sbagliato. Può succedere che uno, magari per distrazione, beva un bicchiere di troppo e sfortunatamente poi finisca contro un muro. ...". Davvero? Ci sono persone che hanno perso il lavoro perchè per un bicchiere di troppo sono state beccate durante un controllo, si sono viste sequestrate le patenti e punite senza pietà alcuna nonostante non abbiano provocato nessun incidente. Invece, se un poliziotto addirittura va a finire contro un muro, allora non è così grave, e non può essere penalizzata. Tutto chiaro!

Nmemo 5 anni fa su tio
Per principio no. È inammissibile che un funzionario incaricato di costatare fatti e agire nella conformità con il diritto non sia “illibato” sotto il profilo del casellario giudiziale. In un procedimento il rapporto di polizia talvolta, irrimediabilmente, per l’ampio apprezzamento dei Giudici, assume valori inimmaginabili. Nelle amministrazioni ci sono tante altre possibilità per riaffermarsi.

volabas 5 anni fa su tio
sono due errori molto gravi, non tollerabili da chi ha questa funzione; che uno possa sbagliare nella vita ci puo' stare, ma per il caso specifico,non godranno mai piu' della fiducia dei cittadini.

curzio 5 anni fa su tio
Seguendo la logica del "merita la seconda possibilità" possiamo tranquillamente assumere un rapinatore in banca, un truffatore in fiduciaria, un pedofilo in asilo...

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Beh.... nel caso del rapinatore in banca, posso dirti che in alcuni casi le banche licenziano certi personaggi (senza denunciarli) e danno quindi la possibilità a questi soggetti di continuare la loro attività in un altro istituto. Accade molto più spesso di quanto pensi. Per quanto riguarda i truffatori nelle fiduciarie, direi che ce n'è piena l'aria... basta cambiare la società e via. Relativamente ai pedofili, anche in questo caso, omertà e pene troppo miti hanno già in passato visto situazioni poco edificanti. In mezzo a tutto questo però ritengo che ci voglia il buon senso... leggo dall'articolo che uno ha fatto guidare un minorenne.... posso immaginare che si sia magari trattato di una scuola guida e magari il minorenne ha 17 anni e 11 mesi.... ecco se così fosse, non mi sembra un reato tale da distruggere completamente il futuro di questo agente.

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a pulp
Tu ti riferisci a furbacchioni che riescono a farla franca, non subiscono la denuncia. Nell'articolo si parla di poliziotti che hanno subito una denuncia, un'inchiesta e sono stati condannati perchè ritenuti colpevoli. Uno addirittura è stato promosso...

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Semplicemente non voglio fare di tutta l'erba un fascio... con il buon senso si può facilmente capire cosa è un reato grave e cosa è una leggerezza. Leggendo l'articolo infatti, c'è un comportamento che possiamo ascrivere alla truffa (reato penale - quindi grave) mentre l'altro (aver fatto guidare un/una minorenne) non mi sembra così fuori di testa e da parte mia (utilizzando come dicevo sopra un po' di buon senso) lo ascrivo alle leggerezze.

seo56 5 anni fa su tio
Un agente della forze dell’ordine che commette un reato NON è più degno di indossare l’uniforme!! E il più colpevole è l’Autoritá di nomina ... è una vergogna !!!

moma 5 anni fa su tio
Leggo, un bicchiere di troppo e contro il muro. Se non era il muro ma una persona? Come già successo e con morti. Incredibili certi ragionamenti. Nessun' altra chance in queste cariche.

francox 5 anni fa su tio
La polizia rischia di perdere il dovuto rispetto. Sta già succedendo.

gokyo66 5 anni fa su tio
Personaggi di questo calibro putroppo rovinano l'intero corpo di Polizia, non solo la Cantonale o la Comunale. È una vergogna che a simili personaggi vengano date altre chance, a parte lavori d'ufficio come qualcuno ha suggerito. Abbiamo bisogno di personale responsabile e professionale in Polizia. La maggior parte sono così, gli altri, ne facciamo tutti volentieri a meno, in primis, credo, gli stessi colleghi.

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a gokyo66
Hai detto bene, io non lavorerei in coppia con chi ha truffato, mi rifiuterei semplicemente. Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei! Un poliziotto che viene a farmi la morale lo accetto solo se lo stesso è moralmente pulito ed altra cosa che non capisco, un poliziotto che ha commesso reati non prova nessuna vergogna nell'Indossare ancora la divisa?

Tato50 5 anni fa su tio
Forse sarebbe il caso di dare un'occhiata a tutti i Dipartimenti, perché chi gestisce soldi ed era un ladro non dovrebbe essere in quel posto ;-((

Spirito1 5 anni fa su tio
..simpatico il Sig. Baggi e amici ... quando c'é da strappare multe e patenti e sbattere in galera automobilisti é tolleranza zero... Quando invece di mezzo ci sono suoi amici allora é tutto comprensivo magnianimo.... Ridicoli come sempre!

roma 5 anni fa su tio
E' giusto che non si plachi, ci mancherebbe.

KilBill65 5 anni fa su tio
Al massimo lo metterei dietro una scrivania, ma niente di piu'.....

Meck1970 5 anni fa su tio
In certi casi, trovo corretto che possano avere una seconda possibilità. Non sappiamo i motivi esatti su quello che hanno fatto. Ognuno dice la sua....

Pepperos 5 anni fa su tio
Da ex impiegato statale! Sono per una linea ferrea. Dopotutto rappresenti lo Stato. Non ci sono né ma, e ne se, e ne no.....!

moma 5 anni fa su tio
Assolutamente, un impiegato statale, soprattutto in questo contesto, se compie reati, va espulso e non deve più essere riammesso. Vergognoso leggere certe carezze che qualcuno vuole concedere. Ci sono purtroppo anche di mezzo certe raccomandazioni politiche ticinesotte.

Frankeat 5 anni fa su tio
Se i reati, come in questi due casi, fossero stati commessi quando erano già poliziotti, non dovrebbero più fare gli agenti "attivi". Se proprio si vuole tenerli nel corpo di polizia, che stiano in ufficio. Niente pistola, niente pattuglia, niente arresti. Se invece i reati fossero stati commessi prima di diventare poliziotti (ma non è il caso), allora sarebbe tutto un altro paio di maniche.

jena 5 anni fa su tio
reati gravi al punto in non dover concedere una seconda possibilità per questo lavoro...

francox 5 anni fa su tio
Se è un poliziotto che si schianta sbronzo è distrazione e sfortuna. Se invece è un poro cristo qualunque, si tratta di incoscienza e criminalità. Articolo molto esplicativo.

francox 5 anni fa su tio
"Può succedere che uno, magari per distrazione, beva un bicchiere di troppo e sfortunatamente poi finisca contro un muro. I poliziotti sono comunque esseri umani e hanno diritto all'errore" Invece molti altri che "si distraggono" vengono licenziati perché privati della patente. Ma non si vergognano neanche un po'?

VISIO 5 anni fa su tio
Semplicemente VERGOGNOSO, mi sembra che adesso i Comuni seguono la via dell'amministrazione cantonale.

bananajoe 5 anni fa su tio
Di cosa stiamo a discutere dal momento che tra i molti requisiti necessari al momento della candidatura per accedere alla scuola di polizia, possiano leggere - buona condotta e buona reputazione? Che si stralci la voce dalla lunga lista altrimenti, oltre che a creare dei precedenti, si rischia di perdere credibilità. Ma al momento chi sbaglia in questo lavoro non ha diritto ad una seconda possibilità così come non ha diritto nemmeno ad iniziare un percorso per diventare agente di polizia. E' MOLTO CHIARO MI PARE!

bananajoe 5 anni fa su tio
Credo non ci sia molto da discutere dal momento che tra i molti requisiti necessari al momento della candidatura per accedere alla scuola di polizia, vi sia anche la richiesta di una - buona condotta e buona reputazione; Q
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