La donna - ha stabilito il Ministero pubblico - non ha avuto alcun ruolo nella vicenda avvenuto il 16 gennaio
CHIASSO - La tassista 49enne, cittadina russa e residente nella regione, fermata il 16 gennaio a Chiasso perché sospettata d’essere implicata in un caso di truffa del falso nipote è stata assolta con decreto di abbandono del Ministero pubblico del 15 ottobre dal procedimento penale aperto nei suoi confronti.
Dagli accertamenti effettuati dagli inquirenti è infatti emerso come la donna non abbia avuto alcun ruolo nella vicenda. La 49enne era semplicemente stata chiamata dagli autori (tuttora ignoti) con la richiesta di una corsa oltre il confine.