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LUGANOJörg superstar: la sua immagine diventa gadget

09.11.18 - 06:09
Quattro anni dopo il fattaccio di Via Nassa, l’organettista dalla barba rossa è sempre più “personaggio”: «Quell’episodio ha cambiato in positivo la mia vita»
Jörg superstar: la sua immagine diventa gadget
Quattro anni dopo il fattaccio di Via Nassa, l’organettista dalla barba rossa è sempre più “personaggio”: «Quell’episodio ha cambiato in positivo la mia vita»

LUGANO – Quel giorno di dicembre del 2014, quando la gerente di un negozio di lusso lo allontanò in malo modo da Via Nassa, tutta la Svizzera italiana si schierò dalla sua parte. Un episodio triste che, paradossalmente, ha avuto un effetto positivo sulla popolarità di Jörg Wolters, classe 1959, di origini tedesche, l’organettista dalla barba rossa. Di recente ha festeggiato i 30 anni di carriera ed è stato testimonial della festa d’autunno di Lugano. Intanto, sul suo organetto spuntano tazze, portachiavi, calamite. Gadget col suo volto.

Jörg, questi gadget dimostrano come la sua immagine, dal dicembre del 2014, si sia ulteriormente rafforzata. Che effetto le fa?

È strano. Da una vicenda negativa è arrivata tantissima solidarietà. La mia vita è cambiata da quel giorno. Sento l’affetto della gente in maniera ancora più intensa. In tantissimi mi hanno manifestato il loro appoggio. E poi sì, sono arrivati questi gadget. Ne ho discusso con un negoziante di Lugano, è lui ad averli realizzati.

Quanto si sente personaggio oggi?

Ma guardi che io sono sempre lo stesso, un dispensatore di buonumore. Abito ancora nella mia roulotte, in un campeggio di Taverne, ormai da una vita. Non ho cambiato di una virgola il mio stile.

La responsabile di quel negozio in Via Nassa la trattò come un mendicante. Cosa prova ricevendo soldi, per strada, dalla gente?

Io non sono un mendicante, sono un artista. Suono il mio organetto, ho oltre 1.300 melodie e continuo ad acquistarne di nuove. La gente riceve la mia musica e se, in cambio, mi vuole fare un’offerta, lo fa. Altrimenti non è grave. C’è anche chi mi dice che purtroppo non ha soldi e che, dunque, mi regala semplicemente un sorriso. A me va bene anche quello.

Nel corso di questi quattro anni ha mai più parlato con la responsabile di quel negozio?

No. E anche allora mi limitai ad accettare la sua decisione. Nella vita bisogna imparare a tacere, se si vuole rimanere nel giusto.

Di recente ha festeggiato i 30 anni di carriera. Che ricordi ha della sua “vita precedente”?

Sono arrivato in Ticino per amore. Lavoravo in fabbrica. A un certo punto è arrivato il divorzio. Ed è lì che ho pensato di cambiare radicalmente la mia quotidianità, seguendo la passione per l’organetto.

Lei ha vissuto la vita di coppia. Adesso, ormai da tempo, vive da solo in un campeggio. E d’inverno ne è l’unico inquilino. Non soffre di solitudine?

No. Ho tanti amici. E durante il giorno sto sempre in mezzo alle persone. D’altra parte io ho inseguito il mio sogno di libertà. La libertà è la cosa più importante che abbiamo. Oggi mi sento una persona libera e felice.

Cosa fa Jörg quando non suona?

Jörg pensa sempre alla musica. Perché la musica è la sua vita. Io e il mio organetto da 17 chili siamo praticamente inseparabili.

Quello pre natalizio è un periodo particolarmente intenso. È pronto al tour de force?

Al mattino mi alzo e, in base alle condizioni metereologiche, decido dove andare. Spesso mi reco nei pressi dei centri commerciali. Ho le autorizzazioni per svolgere la mia attività, ovviamente. Altre volte sono invitato a eventi, a manifestazioni, perfino a feste private o a compleanni.

Lei è stato testimonial dell’autunno luganese. Come si è sentito?

Per me è stato un piacere. Un onore. Sempre più spesso vengo coinvolto in attività con risvolti sociali. È qualcosa che mi gratifica. E che gratifica anche questo vecchio organetto che mi accompagna tutti i giorni.

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COMMENTI
 

GI 5 anni fa su tio
semplicemente GRANDE !!!!

Maxy70 5 anni fa su tio
Grande Jörg! Un consiglio, vai a fare ancora una serenata quella gentildonna in Via Nassa, magari ti rincorre con la scopa e stavolta, con la ricaduta pubblicitaria, vai a suonare al Madison Square Garden! Auguri, é un piacere sentirti.

negang 5 anni fa su tio
Ci vorrebbero 200 Jörg che ti accolgono sempre con un sorriso ed un buongiorno quando attraversi Lugano sparsi per tutta la Svizzera !!!! Un buono .. gentile e che non fa del male a nessuno. Per il resto quel che dicono altri lettori .. si ci sono tante persone che hanno dato lustro e portato lavoro in città' fondando imprese milionarie. Ovviamente tanto di cappello anche a loro e se per caso venisse istituito un premio anche per loro, ben venga. Jörg comunque e' una delle prime cose che vedi di Lugano quando arrivi in citta'.. comunq

negang 5 anni fa su tio
Risposta a negang
... comunque una bella immagine. sotto Natale poi .. e' perfetto.

Mattiatr 5 anni fa su tio
Premetto che non ho nulla contro Jörg, anzi mi sta molto simpatico e in più occasioni gli ho donato soldi. Voglio però fare una riflessione. Conosco gente che ha lavorato per anni, fondando un'impresa che dopo 20 o 30 anni ha cominciato a fruttare. Hanno creato decine di posti di lavoro per Svizzeri e non. Questi oggi quando vanno in giro vengono guardati male perché ''ricchi'' (che poi fanno solo una vita agiata godendosi la pensione). Poi spunta un simpatico organettista e viene elevato a bene culturale e riferimento sociale. Mi spiegate perché molte persone ripudiano chi fa fruttare il proprio lavoro di anni e elogia persone perché suonano felici? E ripeto, io ho simpatia per persone come lui che animano le nostre noiose città con piccole azioni giornaliere.

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
perché gli argomenti che citi non c'entrano, qui si parla soltanto di jörg, che LAVORA portando allegria, il che non é cosa da poco.

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Io penso che sempre bisogna apprezzare le persone che hanno creato lavoro e dato una occupazione ad altre persone sempre nel rispetto delle regole e degli obblighi connessi, Joerg non crea lavoro, non assume nessuno ma è un artista di strada che suona con un organetto tradizionale portando un'aria festosa tra la gente della città, è un personaggio che è entrato nei cuori della gente e scalda le atmosfere invernali. E' un personaggio che non si può paragonare a un imprenditore, lui vive di poco e con poco, ama la gente e viene ricambiato con apprezzamenti e mance. Chi vede di mal occhio i ricchi lo fa solo per invidia, che è sempre una cosa negativa, io personalmente non li esalto ma li valorizzo per le capacità che hanno avuto, sempre e solo quelli che si sono fatti da sé e onestamente rispettando le regole e le persone!

sedelin 5 anni fa su tio
grande jörg! sei un modello di civiltà, buonumore e SAGGEZZA. grazie per la tua allegria :-)

Canis Majoris 5 anni fa su tio
Un mito in Ticino! Sempre sorridente e felice... molti (compreso io) dovrebbero imparare da lui

jena 5 anni fa su tio
raramente, se non mai, ho visto cosi tanti "pollici in su" per un articolo! Auguri e continua cosi per altri 30 anni !!!

lecchino 5 anni fa su tio
Se passare dei brani musicali su un iPod significa essere artista. Poi che sia pittoresco nessuno lo nega, ma artista...

Frankeat 5 anni fa su tio
Risposta a lecchino
un iPod d'altri tempi però

lecchino 5 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
No no, iPod nascosto sotto il telo e pulsante per l'attivazione dell'altoparlante.La manovella serve solo a fare aria .... o ginnastica. Quando l'ho visto mi è crollato un mito.

Frankeat 5 anni fa su tio
Risposta a lecchino
Se si potessero mettere gli emoji adesso avrei messo quello della faccia sconvolta. Ma sei sicuro al 100% di quello di dici? Anzi no, di più del 100%

KilBill65 5 anni fa su tio
Jörg fa parte della nostra cultura e' una persona buona e gradita dalla gente, dove quando lo si incontra ti saluta con un sorriso e chi vuole lascia della moneta volentieri....
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