L’osservatorio per la gestione ecosostenibile dei rifiuti non condivide quanto comunicato dall’Ufficio del veterinario cantonale: «Così è impensabile la raccolta di provenienza domestica»
BELLINZONA - L’Ufficio del veterinario cantonale ha recentemente risposto alla richiesta di informazioni da parte di alcuni comuni riguardo all’offerta di un servizio di raccolta dell’umido negli ecocentri. Condizioni che OKKIO - l’Osservatorio per la gestione ecosostenibile dei rifiuti - non condivide totalmente, in quanto «a causa degli elevati costi per la loro realizzazione/implementazione, rendono difficoltosa l’attuazione della raccolta dell’umido di provenienza domestica».
OKKIO ha quindi deciso di rivolgersi al Consiglio di Stato con una petizione, per capire se la direttiva del veterinario cantonale ha carattere vincolante o possono esserci degli «adeguamenti ragionevoli» per rendere attuabile la raccolta e lo smaltimento ecologico degli scarti da cucina.
L’Osservatorio nello specifico chiede al Governo «che sia cercato un giusto compromesso con il Veterinario cantonale in modo che, nel rispetto delle esigenze di igiene, sia ancora economicamente possibile il trattamento ecologico dell’umido domestico».
Ecco le sei domande trasmette al Consiglio di Stato:
1. Il CdS è al corrente della comunicazione in questione?
2. Vi è stato un coinvolgimento dell’URSI (Ufficio rifiuti e siti inquinati), nell’allestimento della citata direttiva del veterinario cantonale ai Comuni?
3. L’OESA Ordinanza concernente l’eliminazione dei sottoprodotti di origine animale è vincolante anche per gli scarti privati da cucina?
4. La direttiva del veterinario cantonale ha carattere vincolante o possono esserci degli adeguamenti ragionevoli per rendere attuabile anche in Ticino la raccolta e lo smaltimento ecologico degli scarti da cucina?
5. se tutti i Comuni chiedessero l'autorizzazione al Veterinario Cantonale, su cosa verterebbe la domanda? (ricordiamo che si tratta semplicemente di tenere negli ecocentri, di regola organizzati con orari di apertura limitati e sorvegliati, alcuni bidoni carrellati chiusi in cui riversare gli scarti da cucina delle economie domestiche).
6. Il Veterinario cantonale sarebbe in grado di rispondere in tempi certi a tutte le domanda di autorizzazione?