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Ticinese bloccata sullo Stelvio: «Condizioni meteo assurde» La sciatrice, insieme ai compagni di squadra, è stata evacuata nel pomeriggio da un elicottero
BORMIO - Prigionieri della neve, ma in buone condizioni all’interno degli hotel, tra studio, palestra e altre attività. È questa la situazione vissuta da chi si è ritrovato bloccato per quattro giorni sul passo dello Stelvio, in Alta Valtellina. Tra questi anche Aisha Bonaiti, sciatrice ticinese.
La sua squadra si trovava sullo Stelvio per gli allenamenti. Ma, da sabato, sono rimasti bloccati a causa delle condizioni meteo, che hanno costretto turisti, sciatori e lavoratori stagionali a rimanere negli alberghi a oltre 2’700 metri di altitudine.
«Abbiamo passato cinque giorni in albergo studiando, facendo palestra e occupando il resto del tempo in svariati modi» ci racconta Aisha.
Oggi, dopo quattro ore di attesa, sono stati evacuati in piccoli gruppi dagli elicotteri di Esercito e Protezione civile: «Ci hanno portato via in piccoli gruppi. Tutta la mia squadra è stata evacuata attorno alle 14.30». Arrivati a Bormio, gli sciatori hanno atteso l’arrivo degli allenatori a bordo dei furgoni, per fare rientro a casa.
«Abbiamo trovato condizioni meteo davvero fuori di testa lì» spiega Aisha.
Oggi oltre agli elicotteri sono entrate in azione le frese dell'Anas inviate da Bormio che hanno demolito il muro di neve permettendo alle auto di muoversi per scendere a valle.
