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CANTONESoccorso d'inverno, crescono le richieste d'aiuto

26.10.18 - 09:16
Sono state sostenute finanziariamente 670 persone. In programma nuovi eventi di solidarietà
Soccorso d'inverno, crescono le richieste d'aiuto
Sono state sostenute finanziariamente 670 persone. In programma nuovi eventi di solidarietà

Sono passate da 318 a 407 le richieste d’aiuto pervenute al Soccorso d’Inverno, come ha ricordato Fra Martino Dotta. In totale sono state sostenute 670 persone, elargendo sussidi in contanti di oltre 220’000 franchi.

Durante la Conferenza stampa, si sono voluti rendere pubblici i dati relativi all’anno d’esercizio trascorso, conclusosi il 30 giugno scorso. Nel suo intervento iniziale, il Presidente Edo Bobbià, oltre al al rendiconto generale e ad alcune riflessioni sull’attività svolta, ha voluto ringraziare i molti e affezionati sostenitori del Soccorso d’inverno Ticino per la generosità dimostrata. Non ha sottaciuto le difficoltà nel reperire i fondi necessari per fronteggiare il continuo aumento delle richieste. Anche in Ticino, come nel resto della Svizzera, i casi di indigenza sono in netto aumento, come confermato dalle statistiche ufficiali. Un invito alla solidarietà verso i meno fortunati, che deve far conto sul volontariato attivo e non solo di forma, per cercare di sconfiggere il preoccupante progredire del fenomeno dell’indifferenza. È poi toccato alla direttrice Manuela Nünlist entrare nel dettaglio del lavoro svolto, «molto impegnativo», che ha permesso di soddisfare, anche quest’anno, quasi tutte le richieste d’aiuto pervenute. «Per il prossimo anno, si cercherà di migliorare la solidarietà con l’aggiunta di una più marcata creatività, a partire dal consolidamento del progetto “AMICI”, che sta dando buoni riscontri». Questo progetto, promosso dalla Sezione Ticino, verrà adottato a livello nazionale e consiste nel dare la possibilità a ditte e professionisti di fornire prestazioni in sostituzione di somme in denaro.

È poi stata la volta di Fra’ Martino, membro di Comitato, che ha parlato dell’importanza dell’aiuto pratico in favore delle famiglie disagiate. «I tagli nel settore sociale continuano a mettere in crisi le famiglie che vivono con redditi modesti e lo si vede nel continuo aumento delle richieste di aiuto, passate da 318 a 407 in un anno, seppur le statistiche parlano di diminuzione della disoccupazione e delle famiglie in assistenza».

Perdita riassorbita - In serata si è tenuta l’’Assemblea generale ordinaria che ha approvato i conti consuntivi e preventivi. La perdita dello scorso anno è stata riassorbita e si sono chiusi i conti con un leggero avanzo d’esercizio. Il Soccorso d’inverno Ticino ha quindi potuto continuare nel suo operato sostenendo 670 persone elargendo sussidi in contanti di oltre CHF 220'000.— e fornendo 356 ulteriori prestazioni quali letti, zaini, vestiti, buoni, ecc.

Il Soccordo d’Inverno ha inoltre dato ascolto a oltre 650 telefonate di persone che chiedevano consigli, informazioni o semplicemente di poter avere un conforto morale.

Ospite d’onore dell’Assemblea è stato il direttore della Camera di Commercio Luca Albertoni, il quale ha potuto spiegare come l’economia, spesso senza clamore, svolga pure un ruolo di aiuto e di solidarietà. Un ruolo che si potrà anche perfezionare, magari migliorando i contatti con le associazioni di categoria per dei progetti comuni.

Spese amministrative - Il Soccorso d’inverno Ticino rispetta i parametri ZEWO, soprattutto per quel che riguarda le spese amministrative che si situano all’8 % sulle uscite. Può quindi continuare a beneficiare del marchio di certificazione che garantisce il corretto utilizzo dei fondi ricevuti.

Prossimi appuntamenti - Come ogni anno è in corso la campagna raccolta fondi della Colletta Stella e il 25 novembre il Soccorso d’inverno Ticino sarà presente al mercato di Caslano.

Il 7 dicembre prossimo è in organizzata, insieme a Kreiamoci e con la collaborazione di Idéesport, la “Cena in sospeso” a Cadempino. Chi lo desidera può partecipare e/o offrire la cena a coloro che non se lo possono permettere. Maggiori informazioni su www.amici-ti.ch.

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