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Matteo Mignola, 32enne muratore, ha seguito una particolare formazione in Nuova Zelanda. Ora è diventato un maestro della motosega. Ecco cosa ha realizzato nel suo tempo libero
BRIONE VERZASCA – Ha costruito uno chalet, da solo, dalla A alla Zeta. Matteo Mignola, 32enne muratore di Brione Verzasca, è una specie di artista della motosega. A certificarlo è (anche) la singolare formazione che ha seguito nel 2015 nei pressi di Wanaka, in Nuova Zelanda. Un corso intensivo di un mese in cui Matteo ha assimilato tecniche innovative. «In particolare il Full Scribe scandinavo. Come insegnante avevo Robert Chambers, un vero guru del settore».
Il 32enne verzaschese oggi fa ancora il muratore. Non è finora riuscito a trasformare la sua arte in un mestiere. «Ma resto possibilista. Al momento non sembra esserci un grande mercato in Ticino. Questo tipo di chalet è molto più diffuso in altre regioni svizzere, nei Grigioni e nel Vallese ad esempio».
In tre anni, nel suo tempo libero, Matteo ha comunque costruito un rustico in legno di larice completamente da solo. «Io stesso ho selezionato i tronchi, a Sonogno. E io stesso ho messo assieme il tutto. È l'approccio nei confronti della motosega a fare la differenza. Metti un tronco sopra l'altro e sai esattamente dove devi tagliare. Ti viene spontaneo. Basta avere assimilato determinati automatismi».
Il 32enne di Brione racconta come è arrivato in Nuova Zelanda. «Facendo il muratore, ho spesso avuto a che fare con i rustici. E così a un certo punto mi sono interessato agli chalet, scoprendo che Chambers teneva corsi importanti dall'altra parte del mondo. Ho temporeggiato a lungo. Poi sono partito. Il mio futuro? Adesso sto cercando di vendere il mio primo rustico. Non so se ci potrà essere un business. Dovessi intravederne la possibilità e dovessero arrivare richieste, mi prenderei 6-8 mesi di congedo lavorativo per mettermi di nuovo all'opera. Per ora non è il caso».
