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BELLINZONAL'odissea di una 19enne malata di cancro, licenziata

16.10.18 - 09:30
Assunta e poi lasciata a casa allo scadere di un programma d'inserimento: la giovane si è rivolta all'Ocst.
tipress
L'odissea di una 19enne malata di cancro, licenziata
Assunta e poi lasciata a casa allo scadere di un programma d'inserimento: la giovane si è rivolta all'Ocst.

BELLINZONA. Trovare impiego è un'impresa, per i giovani d'oggi. Figurarsi con un tumore. Il corpo e la mente debilitati, i controlli medici che non finiscono mai, anche dopo l'operazione. Una 19enne di Bellinzona ha provato sulla sua pelle – dopo i colpi della malattia – le ingiustizie del mondo del lavoro in Ticino. Assieme alla famiglia e al sindacato OCST  si è rivalsa nei confronti del suo ex datore di lavoro, un noto dentista della capitale. Anche all'Ai il caso è stato segnalato.

Il programma d'inserimento - I fatti risalgono a quest'estate, ma solo ora i nodi sono venuti al pettine. La giovane, affetta da un tumore al midollo osseo (linfoma di Hodgkin), ha beneficiato di un assegno per il periodo d'introduzione da parte dell'Assicurazione invalidità. Ogni anno decine di disoccupati “deboli” rientrano nel programma: malati, disabili o infortunati.

Numeri in calo - «Nei primi mesi di lavoro copriamo l'80 per cento della retribuzione, mentre il resto è a carico del datore di lavoro» spiega la capoufficio Ai Monica Maestri. Il numero dei beneficiari, però, è diminuito drasticamente: erano 111 nel 2015, 79 nel 2016. L'anno scorso la cifra è scesa a 63.  

Contratti incerti - Quanti continuano a lavorare all'esaurisi del sussidio pubblico? E quanti vengono invece lasciati a casa? «Non lo sappiamo» spiega il direttore dello Ias Sergio Montorfani. «Il sussidio viene erogato solo quando il contratto è di durata indeterminata. Terminato l'assegno, il rapporto di lavoro procede sulla base degli accordi tra le parti».

«Licenziata il giorno stesso» - Nel caso in questione, la 19enne è stata licenziata «il giorno stesso in cui è scaduto l'assegno» raccontano i genitori. Non solo: il datore di lavoro – un medico per di più, odontoiatra – non avrebbe pagato alla ragazza gli ultimi due mesi di lavoro. «Nostra figlia si è recata allo studio tutti i giorni. Ma il dottore ha trattenuto i soldi dell'Ai» spiega la famiglia. Non è stato possibile contattare il medico per un commento. L'Ocst invece conferma di avere preso in carico il caso e di stare «facendo i dovuti accertamenti».

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COMMENTI
 

tip75 5 anni fa su tio
questo succede ovunque anche nei posti cantonali , inutile gridare allo scandalo, basterebbe aprire gli occhioni. lo stato e’ il primo della lista a fare contratti a termine e a fregarsene di casi simili, scendiamo dal pino perfavore

spank77 5 anni fa su tio
Se solo esistesse un albo con i nomi dei mascalzoni disonesti senza morale...

Orso 5 anni fa su tio
Un conto è licenziarla per colpa del tumore che è innaccettabile. Se assicurata adeguatamente questo non succede. Ma bisogna anche sapere dall’altra parte cosa è successo. Se un panettiere ha una venditrice, questa si ammala e non viene mai perche spesso è a casa, lui dovrebbe assumere una seconda persona e pagarla. Magari lui stesso non ce la fa a campare. Mi spiegate cosa deve fare! Chiudere? Bello fare i conti con i soldi degli altri vero?:)

bobà 5 anni fa su tio
Franket non ha tutti i torti: senza aver sentito l'altra campana, non si dovrebbe sputar sentenze e se il medico non gli ha pagato gli ultimi due stipendi, probabilmente la ragazza ha combinato qualche guaio che il dentista probabilmente ha voluto compensare. Tuttavia, quando accetti di assumere persone dal programma d'inserimento (o di re-inserimento) sai già in partenza che questa persona ha qualche problema; quindi tendenzialmente sto dalla parte della ragazza, anche perché i dentisti mi stanno un po' antipatici per via delle tariffe esose che applicano (per questo motivo io vado all'estero ove c'è LO STESSO SERVIZIO a prezzo 3 volte meno, ma questo è un altro tema)

siska 5 anni fa su tio
Certo che tale comportamento e mi riferisco al medico odontoiatra, non é così un caso isolato, credo che di situazioni vergognose come queste ce ne siano più di quanto si pensi. Ci sono entità di persone che per i soldi farebbero qualsiasi cosa. Il mondo del lavoro, anche in un caso come questo, é malato e deteriorato.

Frankeat 5 anni fa su tio
Senza ancora aver sentito la seconda campana, vedo già un sacco di sentenze di colpevolezza definitiva nei confronti del medico, comportamento tipico dell'utente medio di internet, lo stesso che condivide fake-news e bufale senza perdere 30 secondi per controllarle, tanto "mica è colpa mia se non è vera la notizia, mica l'ho scritta io, ho solo mandato il link". No, non conosco le parti in causa e non lavoro in nessun settore vicino a quello dell'odontoiatra.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
La seconda campana é che la ragazza non si é ammalata perché l'ha voluto lei e sempre in seconda campana é stata beffata due volte. Io credo invece che ci persone che per i soldi........

matteo2006 5 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Infatti prima di commentare alcun che vorrei sentire dall'altra parte cosa si dice.

SosPettOso 5 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
In effetti è strano come ci si indigni tanto verso l'odontoiatra e praticamente nessuno verso l'AI che paga dei datori di lavoro per stralciare queste persone dell'elenco dei suoi beneficiari e una volta scaricato il problema se ne lava le mani... Praticamente il metodo degli URC, che si potrebbe battezzare "schema Montorfani". La curioso che questo direttore è in quota PPD (partito che dovrebbe dare un certo valore ai tanto proclamati valori cristiani).

saetta 5 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
Diciamo che che oltre in quota PPD è anche CL, e questo è tutto detto

Frankeat 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Da come scrivi sembra che tu conosca i fatti e quindi non ho informazioni per controbattere. Che poi per i soldi la gente commetta le cose peggiori, è un dato di fatto da prima che esistessero...i soldi.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
...il più forte mangiava il più debole cucinandolo sopra un bel fuoco lento.....un po' come accade oggi. Se sei in dubbio chiedi alla redazione di tio.ch che dia informazione sull'altra campana. Credo che se una redazione seria come ticinonline scriva un'articolo come sopra, si sia informata bene prima di "dettare".

SosPettOso 5 anni fa su tio
"«Non lo sappiamo» spiega il direttore dello Ias Sergio Montorfani." Troppo difficile prendere contatto con i beneficiari di questi programmi d'inserimento... In poche parole l'importante è scaricare dall'AI queste persone, se poi vengono anche scaricate dai datori di lavoro nun ce ne può fregà de meno... Montorfani prima dirigeva gli URC con ottimi risultati economici e tante bassezze nei confronti degli utenti, ora applica lo stesso metodo con i beneficiari dell'invalidità.

Pepperos 5 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
Ora si capisce l'andamento! Agurargli.....per lui...

matteo2006 5 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
Hai pienamente ragione, è stato l'artefice della diminuzione delle rendite di disoccupazione e quindi riduzione dei disoccupati ora passa all'ai dove userà lo stesso metodo di riduzione degli assistiti. In questi uffici fanno da passacarte e stop, del resto non gli interessa, eppure a quanto pare necessitano di un aiuto esterno per scovare i furbetti che truffano le assicurazioni perchè loro non hanno tempo per fare questi controlli. Certa gente cade sempre in piedi, mi chiedo come sia passato da capo dell'urc (in realtà come ci sia finito a capo già li è un piccolo mistero) al ias e con quali qualifiche visto la sua laurea in filosofia, peccato che per entrare anche solo a fare il consulente ti chiedono titoli di studio specifici che poco hanno a che vedere con la filosofia.

SosPettOso 5 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
Più che della "diminuzione delle rendite" è stato artefice del degrado del servizio (troppi utenti per collocatore), dell'aumento delle penalità regole e cavilli e sponsor dell'azienda Caritas....

sedelin 5 anni fa su tio
è vero? uno che guadagna migliaia di fr al giorno é ridotto a tale bassezza? CHI è COSTUI?

miba 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
....e poi è magari anche uno di quelli che non dichiara proprio tutto quello che guadagna al fisco.....

Gus 5 anni fa su tio
Fuori il nome del dentista!

Monello 5 anni fa su tio
.....la Ricca svizzera ....dateci il nome del datore di lavoro morto di fame !!!...fatecelo sapere
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