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CANTONEMetà del burro non è a norma negli alpeggi ticinesi

15.10.18 - 17:55
In un caso su due «non si rispettano le buone procedure». Le analisi del Laboratorio cantonale su 311 prodotti
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Metà del burro non è a norma negli alpeggi ticinesi
In un caso su due «non si rispettano le buone procedure». Le analisi del Laboratorio cantonale su 311 prodotti

BELLINZONA - Alture e pascoli alpini fanno rima con genuinità? Non sempre. Almeno, non nel senso in cui la intende il Laboratorio cantonale. Gli esperti del Dss hanno analizzato 311 prodotti caseari degli alpeggi ticinesi, per valutarne la qualità igienico-microbiologica. 

Il 10 per cento dei campioni prelevati è risultato non conforme, scrive il Laboratorio in una nota. Se latte e yogurth non hanno presentato alcun problema, il burro è l'osservato speciale: è risultato fuori norma in oltre un caso su due. Per i formaggi freschi e quelli duri la percentuale scende a circa il 20 per cento. 

La qualità della produzione «è globalmente  buona e i consumatori possono gustare i prodotti senza timori» rassicura il Laboratorio. «I punti critici - prosegue la nota - sono rappresentati dalla qualità del latte, per la presenza di animali affetti da mastiti subcliniche, e, dalla produzione di burro senza il rispetto delle buone procedure». Anche la qualità dell'acqua utilizzata nei locali di produzione sarebbe «spesso insufficiente».

 

 

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COMMENTI
 

curzio 5 anni fa su tio
"Qualità igienico-microbiologica non conforme", tradotto in linguaggio comprensibile, significa che nel burro ci hanno trovato della "emme" e del pus. Buon appetito!

TI.CH 5 anni fa su tio
I miei nonni dicevano "troppo pulito ci si ammala un pochino di sporcizia tiene lontano il medico"

MIM 5 anni fa su tio
Regola numero uno: eliminare i piccoli. Ridicoli, proprio ora che le fattorie iniziano a vendere i prodotti direttamente al consumatore.

Maxy70 5 anni fa su tio
Allora, visto che per l'inadempienza di alcuni, si sta giocando con l'immagine di un intero settore della nostra economia di montagna, per una volta non si faccia il solito pressappochismo, ma pubblichiamo una bella lista degli alpeggi non a norma, con nomi e riscontri. Fra l'altro, mi punge vaghezza di sapere quanti alpigiani ticinesi, con formazione e tradizione casearia, sono rimasti sui nostri alpeggi.

comp61 5 anni fa su tio
a guardare certi personaggi che lavorano negli alpeggi non faccio fatica a credere all`articolo. Magari però sbaglio, ma certo non mi verrebbe voglia di comprare prodotti in alcuni posti...

marcopolo13 5 anni fa su tio
Si sono accorti che il latte di mucca è per i vitelli e non per gli esseri umani. Ah, non è questa la notizia? Ci arriveremo fra qualche anno...

Libero pensatore 5 anni fa su tio
Non ci sono più le vacche di una volta ...

LAMIA 5 anni fa su tio
Sarà buono quello c he economiesuisse ci farà importare dall UE.. Forza che il 25 è vicino

Liberopensiero 5 anni fa su tio
A qualcuno poi verrà in mente che è necessario adeguarsi a normative europee ed il burro non solo non lo si potrà più produrre sugli alpeggi ma saremo costretti ad importarlo dall’olanda.....ma andate a ........

GI 5 anni fa su tio
Risposta a Liberopensiero
E' quello che avviene da anni nell'ambito degli "interscambi"....

madras 5 anni fa su tio
Una volta si beveva il latte appena munto e si stava bene. Ora avete il coraggio di chiamare latte quello che ci rifilano nei negozi e il burro che non sa di burro.

pontsort 5 anni fa su tio
Quante storie, e poi ci si chiede perché continuano ad aumentare le allergie...
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