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ROVEREDO (GR)«La politica della tolleranza zero ha prodotto un Ticino a zero introiti»

15.10.18 - 07:47
Spente le luci rosse, alcuni locali vanno all’asta. L’ex monarca dei bordelli Ulisse Albertalli parla del suo regno finito in macerie
Michel Zylberberg
«La politica della tolleranza zero ha prodotto un Ticino a zero introiti»
Spente le luci rosse, alcuni locali vanno all’asta. L’ex monarca dei bordelli Ulisse Albertalli parla del suo regno finito in macerie

ROVEREDO - Macerie di un’epoca che non tornerà più. Quando in Ticino c'erano trenta e più locali a luci rosse, lui era definito il “re dei bordelli”. Oggi, perso lo scettro e il trono, Ulisse Albertalli, 69 anni, vive da pensionato appena fuori dai confini cantonali, nei Grigioni. E qui lo contattiamo per un commento su un settore che ormai fa notizia solo per le aste fallimentari, l’ultima annunciata quella del motel Monna Lisa sul Monte Ceneri.

«Hanno vinto i bigotti» - È la pietra tombale su un periodo morto e sepolto: «Non mi meraviglio - commenta - sono gli effetti della politica sbagliata verso la prostituzione che è stata adottata nell’ultimo decennio. Tra blitz di polizia e bastoni fra le ruote, questo è il risultato». Un risultato, va detto, che in molti vedono di buon occhio. Lui, Albertalli, ovviamente no: «Il Ticino ormai, come mostrano anche i negozi in difficoltà, può esporre il cartello “chiuso”. La tolleranza zero ha portato a zero introiti. Almeno noi portavamo qualcosa a Bellinzona e movimentavamo l’economia. Ma alla fine ha vinto la politica dei bigotti e questi sono gli effetti».

«Caccia alle streghe» - Il settore è in crisi e il re è oggi nudo, almeno dal punto di vista economico: «Sono in carenza di beni e vivo con quattromila franchi tra me e mia moglie. È stata una caccia alle streghe, che per me non è ancora finita. Ho ancora dei conti bloccati dai “federali”. Un sequestro che dura da sei anni e non ne arrivano a una». La stessa incertezza - sul ricorso annunciato dalla Procura - ancora esiste per la sentenza che, lo scorso febbraio, l’ha visto uscire assolto dal processo per promovimento della prostituzione.

In futuro «gerenti in fuga» - Il “re dei bordelli”, neppure con qualche anno in meno, investirebbe oggi in un motel come quello che andrà all’asta. «No, anche perché con la legge in vigore dal 1 gennaio ogni gerente sarà responsabile dei 25 franchi che incasserà dalle ragazze come acconto sulle imposte. Andava bene vent’anni fa, ma oggi non più. Perché si vedranno sparire un sacco di teste di legno, messe lì dai veri titolari delle società. Prima se ne andavano le ragazze, in futuro spariranno i gerenti fantoccio. Ma non è solo questo, oggi il Ticino è finito».

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COMMENTI
 

Salbra 5 anni fa su tio
E ti pareva....caro Gobbi e banda ...chiudete tutto..mettete divieti ovunque ...radar ,controlli e chi più ne ha più ne metta ...... il Ticino è una dittatura "democratica" . Non volevano più i bordelli...ora in appartamento... e tra un po'... quando avranno raso al suolo anche gli appartamenti...in strada.. con i copertoni a mo' di segnaletica ! Pagliacci.. andate a fare un giretto a Lucerna o a Zurigo .... lì è pieno di Kontact Bar e lavorano alla grande ! Lavorano i camerieri i fornitori di bevande.. i securitas ... e la ragazze..che con i soldi guadagnati spendono dai parrucchieri nei negozi di vestiti..manicure ecc.ecc. , ma naturalmente qui in questo povero e desolato canton ticino...... ex- Svizzera e messo peggio dell Italia i nostri moralisti e falsi bigotti applaudono i grandiosi Gobbi di turno !! W LA GRANDE SVIZZERA .. si ma dal San Gottardo in avanti però

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a Salbra
Allora è vero che la frontiera è al passo del San Gottardo!

Bandito976 5 anni fa su tio
Come tutte le cose non c'é una misura, prima si permette il proliferare di bordelli, canapai, ristrutturazione rustici, ecc., nell'abusivismo piú totale. Poi quando ci si accorge, restrizioni impossibili da non far piú investire perché ti scappa la poesia. Ticino verso la desertificazione, eldorado per ricchi e lavoratori UE.

matteo2006 5 anni fa su tio
Più di 30 locali evidentemente era troppo e se si arriva a questa situazione è grazie a chi i 30 e più li ha tirati in piedi senza badare che al suo borsello, lo stesso che adesso piange, invece di fare con ordine si ê fatto a proprio unico interesse e la conclusione è stata chiusura totale. È stato lo stesso con i canapai apertura, far west dove ogni uno ne faceva peggio di bertoldo, chiusura totale. Grazie a questi personaggi che hanno fatto i soldi in pochi anni e lasciato ai cittadini le spese. Il Governo avrà sbagliato a chiudere tutto ma non si può dire che non gli ha dato il tempo di autoregolarsi cosa che nessuno ovviamente quando le tasche si gonfiavano a dismisura aveva intenzione di fare. E concludo invece di lamentarsi il Sig. Albertalli che oggi vive solo con 4000 al mese, dico come tanti altri pensionati compresi i miei genitori; mio padre ha lavorato una vita intera per guadagnarsela e non si lamenta di una virgola men che meno sui media. Che coraggio!

ALC 5 anni fa su tio
Quello che si crea è poi una situazione dove le prostitute dovranno lavorare nelle tenebre non solo finanziarie ma anche umane. Avremo presto sfruttamento, maltrattamenti di donne che vogliono esercitare la professione più vecchia del mondo. Far crollare questo settore significa il disripetto umano e il voler chiudere gli occhi davanti ad una realtá che se piace o meno esiste. Ticino svegliati!

leopoldo 5 anni fa su tio
oltre che al cervello neanche piu l'uccello funziona a certi politici ecco perche sono contro la prostituzione.

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a leopoldo
ahahahah......

robyk 5 anni fa su tio
Erano gli unici posti dove i frontalieri lasciavano un po dei soldi guadagnati in ticino.Ma ormai il ticino è alla canna del gas in tutti i settori.

Lokal1 5 anni fa su tio
Risposta a robyk
È esattamente quello che stavo pensando....una delle ppche maniere che avevamo per tenere in casa i soldi dei frontalieri....pazzesco impressionante pensiamo di essere migliori e piu furbi degli altri e invece siamo solo una barzelletta.... siamo i carabinieri Svizzeri...

negang 5 anni fa su tio
Mi ricordo anni fa .. ore 22 .. passavo davanti al Tortuga e c'erano fiumi di uomini che uscivano da li ed entravano in quello di fronte .. pieno di gente come mai se ne vede a Lugano. Vero, la zona non era il massimo, secondo me individuare zone apposite e li far gestire i bordelli ( regolari come anche le ragazze che ci lavorano ) non sarebbe male. Anche perché' come scrive qualcuno nel resto della Svizzera ci sono e funzionano. Qualche tassa l'avranno ben pagata o no ? Indotto anche .. Ovviamente le prostitute ci sono sempre, cosi come la domanda , ma rimangono nascoste e non regolari. Quindi peggio di prima decisamente. Si e' dato ascolto ai bigottoni di turno negando l'evidenza, come al solito.

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a negang
E si che avevamo quella bellissima strada che scende dal monte Ceneri. Luogo ideale, al centro del Ticino, poco abitato e piuttosto discreto. Poi dei locali sparsi per le città avrebbero compensato la mancata voglia di andare fino al passo.

rojo22 5 anni fa su tio
No segreto bancario, no Switzerland. Finiti i tempi delle vacche grasse, giù le saracinesche. Quello che trovo strano è che, Oltralpe le cose vanno davvero meglio. E, se non ricordo male, siamo parte dello stesso Paese... questo non depone a favore nostro. E quindi nemmeno dei politici che scegliamo perché ci rappresentino. Peccato. Dalla metà degli anni ‘60 (a quanto mi raccontano) alla fine degli anni ‘80 è stata una gran fig@t@!

skorpio 5 anni fa su tio
sono d'accordo sulla questione negozi, , ma, se ci si aspetta che l'ecomonia in Ticino venga "tirata" dai bordelli siamo proprio messi male... ma chi se ne frega... anche di questo pappone... che ha sfruttato tanta di quella gente... stai in pensione e sta zitto.

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a skorpio
Una domanda, che lavoro fai? Anche se non me lo dici, non è che il tuo impegno verso chi ti paga deve sempre essere maggiore, le pretese aumentano, lo stress anche, e per te questo non è considerato sfruttamento? Per me siamo un po' tutti sfruttati, i datori di lavoro in primis perché stanno tra l'incudine ed il martello.

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a skorpio
In Italia la prostituzione è illegale, e fuori dai bordelli ticinesi ci sono molte auto targa blu. Inoltre penso che sia molto meglio dei locali adibiti ai gentleman che la sera escono proprio per ''colpire'' rispetto a migliaia di molestie gratuite in quelle 3 discoteche che girano. In fondo possiamo negarlo quanto vogliamo ma le attività sessuali sono un chiodo fisso nel nostro cervello difficile da levare, pertanto meglio trovare un servizio che assecondi la nostra necessità no?

matteo2006 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Esiste sempre il fai da te senza dover sfruttare delle persone in difficoltà.

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
Io lo vedo come un lavoro come un'altro, non vedo perché la gente dovrebbe vedere la prostituzione come una forma di sfruttamento quando in Ticino girano stipendi attorno ai 2000-3000 franchi scarsi. Inoltre io trovo che non tutti siano civili come noi due e non è raro che spesso delle persone frustrate si scatenino su delle povere ragazze che si aspettavano una serata a ballare o quant'altro. Almeno gli dai una seconda opzione, vai e ti compri quello che vuoi senza dover prendertelo in maniera non proprio ''francese''. In fondo non si trattava del mestiere più vecchio del mondo?

matteo2006 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Lavori che dovrebbero estinguersi. Sono ragazze con delle grosse difficoltà, se poi gli stipendi sono questi allora confermo che si tratta di sfruttamento perchè un paese come la svizzera deve offrire di più. Dopo 5 milioni di anni di evoluzione il cervello dell'uomo avrebbe dovuto fare qualche passo avanti ma evidentemente lo possiamo vedere tutti i giorni sui giornali non è così.

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Bravo, inoltre queste signorine, se indipendenti possono guadagnare bene, anche più di 20/30'000.- al mese, se sono gnocche anche di più, non vedo quindi sfruttamento anzi, vanno con chi vogliono e si fanno pure pagare bene!

rojo22 5 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Non ho capito il nesso con quello che ha scritto storpio. Una cosa non nega l’altra.

rojo22 5 anni fa su tio
Risposta a rojo22
Sorry, skorpio, evidentemente:)

rojo22 5 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Grazie per il chiarimento.

F/A-18 5 anni fa su tio
È da temo che lo dico, troppe leggi, troppi bastoni tra le ruote, troppe regole, basta vedere come abbiamo conciato le nostre strade tra cunette, limiti, divieti, radar, paletti, mobilità lenta e pubblica, corsie ciclabili, semafori e rotonde, la via Nassa ma un po' tutto il commercio va a ramengo, la gente se può scappa, qui rimarranno i residenti evasori di altri paesi, anziani pensionati, disoccupati e gente in'assistenza, chi vuole vivere davvero va altrove.

nordico 5 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Trasforma i negozi vuoti di via Nassa in bordelli e poi vedrai rinascere le frequenze, un po' come ad Amsterdam.

matteo2006 5 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Tra l'altro parlando di cunette a Berna sono riusciti a mettere la prima cunetta del pianeta in autostrada dove c'è anche penso (ma questo già da qualche anno) l'unico limite 60 in un autostrada a 4 corsie roba da matti.

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
Beh, te ne dico un'altra.....ieri un'autostrada all'altezza di Sigirino un pullman si è schiantato contro ad un'ennesima ostacolo alla circolazione, un palo in acciaio che dovrebbe reggere cartellonistica in continuo aumento, io mi chiedo fino a quando i nostri scienziati andranno avanti a creare ostacoli, barriere, cunette, paletti, deviazioni, posteggi dietro alle curve, isole pedonali, bordure in granito affilate come lame che se va bene demolisci gomme e cerchioni ma se va male che ci sbatte contro la testa di un qualche ciclista/ciclomotorista o motociclista, casco o non casco, gli si apre la testa come un melone. Tra l'altro nell'incidente di ieri è morta una giovane donna più una marea di feriti, se si lasciava tutto come prima al massimo si andava nel prato!

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Vero, la menano così tanto per la sicurezza e poi succedono queste cose!!

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a nordico
Va beh, magari non in via Nassa comunque non è una brutta idea, basta volerlo è Lugano sarebbe un brulichio di gente....., altro che il mortorio di adesso.

ratpics 5 anni fa su tio
È andato tutto a pu... :-)

mgmb 5 anni fa su tio
Per le nostre teste di legno piange via nassa e appunto i bordelli, finiti soldi e benessere, i vicini ringraziano e ridono ma non riescono a capire la nostra stupidita'.
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