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LUGANO«Attenti a non cadere nel ridicolo, in gioco c’è la credibilità della città»

10.10.18 - 18:14
Lo scontro tra vertice del Lac e Daniele Finzi Pasca visto dal sindaco Marco Borradori. Che dice: «Alcuni grossi sponsor mi hanno chiesto che sta succedendo»
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«Attenti a non cadere nel ridicolo, in gioco c’è la credibilità della città»
Lo scontro tra vertice del Lac e Daniele Finzi Pasca visto dal sindaco Marco Borradori. Che dice: «Alcuni grossi sponsor mi hanno chiesto che sta succedendo»

LUGANO - Iniziamo dagli effetti scenici. «Mi sembra un’uscita curiosa, spiegabile forse solo col fatto di voler buttare un po’ di fumo negli occhi» osserva il sindaco Marco Borradori, accusato dal Plr di Lugano di non essere riuscito a far sedere attorno a un tavolo i duellanti del momento: Daniele Finzi Pasca, da un lato, e la direzione e l’Ente autonomo del Lac, dall’altro. Quest’ultimo presieduto dal municipale Roberto Badaracco, lui pure liberale-radicale... «Credo volessero creare un diversivo in una situazione che sta diventando imbarazzante per loro» aggiunge il sindaco.

Ma dalla cortina di fumo veniamo agli attori della vicenda. La frattura tra Daniele Finzi Pasca e il Lac, secondo lei, è ancora sanabile?

«Oggi la tensione, aggravatasi giorno dopo giorno, tra la Compagnia e la direzione del Lac si è avvicinata pericolosamente al punto di rottura. Secondo me siamo sull’orlo del precipizio e lo dico con un dispiacere enorme».

E dunque?

«Proprio per questa consapevolezza noi, come Municipio e con una decisione condivisa, eravamo pronti a promuovere un incontro, che sarebbe stato il primo, tra le parti. Non come un tribunale che vuole giudicare, ma semplicemente per creare le condizioni affinché si parlassero, anche in modo brusco, nell’ambiente chiuso e protetto di Palazzo civico».

Cosa avrebbe detto loro?

«Avrei chiesto se, al di là delle ragioni di ciascuno, c’era in loro la consapevolezza di un rischio. Quello di inceppare un meccanismo che sta funzionando bene, quello della cultura, del Lac e del piacere che i cittadini provano nel frequentare il centro culturale. Ancora oggi mi chiedo, e chiedo, se non è il caso che tutti facciano un passo indietro».

Qualcuno ha parlato di ingerenza della politica nella cultura…

«Quello tra politica e cultura è un rapporto difficilissimo e sempre sul filo del rasoio. Noi però, come Municipio, con questa “ingerenza” abbiamo voluto lanciare un grido d’allarme. Volevamo, come garanti, dare un colpo di mano. Io detesto essere spettatore che non agisce se vedo un problema».

Perché questa vicenda, a cavallo tra il dramma e la farsa, fa male? E a chi?

«Questa è una storia, brutta, che fa male principalmente al Lac, alla cultura e al gusto del bello della gente, che guarda agli artisti anche come evasione dalle difficoltà della vita. Ma poi fa male anche al Municipio e al Consiglio comunale. E fa molto male alla Città di Lugano...».

In che modo?

«Perché crea un senso di smarrimento nella popolazione. Crea anche un senso di sottile ridicolo, perché questa faccenda alla fine non la capisce nessuno. E il senso del ridicolo è l’arma peggiore per chi vuole male a qualcuno, in questo caso al Lac».

Un ridicolo che ha delle conseguenze concrete?

«Ci sono degli sponsor, e ne abbiamo di importanti, che mi hanno già contattato in modo molto sommesso, e direi con classe, per chiedermi cosa sta succedendo. Anche questo non fa bene».

C’è una tesi, quella dell’Ente autonomo del Lac secondo cui Daniele Finzi Pasca attacca briga per giustificare la decisione già presa di andarsene… Che ne pensa?

«Apprezzo moltissimo la direzione del Lac. Credo che Gagnon e Rifici abbiano fatto in tre anni un grandissimo lavoro. Però trovo che anche loro, e più in generale tutti, dovrebbero capire che ci troviamo di fronte a una Compagnia che magari ha fatto un po’ le bizze… ma che è figlia della città e che alla città ha portato lustro in tutto il mondo. Non siamo davanti a una diatriba di artisti. Ma qui c’è in gioco una Compagnia simbolo di Lugano».

D’accordo, ma nel merito del litigio?

«Secondo me, Daniele Finzi Pasca non voleva cercare un pretesto. Io credo, ancora, nella loro buona fede di voler restare e dare un contributo a Lugano. Sicuramente la questione non è quella degli uffici… Dietro c’è qualcosa di più profondo, che non conosco. Ma posso pensare che un filo di fiducia e amicizia reciproca tra le parti si sia rotto. Finzi Pasca col suo grido pubblico ha voluto manifestare, magari in maniera anche discutibile, questo dolore. Però, secondo me, lui crede ancora molto nella città, come ci credono gli stessi operatori del Lac».

Tutti ci credono, ma la situazione è quella che è…

«Se si vuole bene alla città, un incontro chiarificatore avrebbe permesso di capire che qui in gioco c’è una fetta di credibilità di Lugano. E forse tutti avrebbero fatto un passo indietro».

Ora, invece, tutti sembrano averne fatto uno in avanti…

«È questo il problema».

E adesso dove si va?

«Malgrado tutto mi auguro che ci sia uno spazio di manovra. Ma in questo momento non so dove lo si possa individuare. Una bella storia non può finire così».

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COMMENTI
 

samarcanda 5 anni fa su tio
Le bruttissime opere di Finzi Pasca sono una carrellata di pessimo gusto: carnevalate e circhi da Gay pride. Gli attori sono leziosi, grotteschi, stucchevoli, hanno espressioni ebeti e mossette ridicole. F.P. non è un bravo artista perché cavalca il conformismo più bieco, quello tanto di moda oggi, conseguenza di un ripetitivo e mai risolto desiderio di "épater les bourgeois". Non mi incanta affatto! La gente va in estasi e ripete che è un teatro fantastico proprio perché qualcuno, dall'alto, ha cominciato ad elogiarlo e tutti, di conseguenza, ripetono complimenti sperticati per paura di apparire ignoranti. Io sarò ignorantissima, ma lo ripeto: è solo fuffa e la nostra DECADENZA culturale e politica è evidente in questa stupida quérelle. Ha ragione Badaracco.

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
de gustibus non est disputandum... ma é oggettivo: l'opera di daniele é poetica, intelligentemente divertente, profonda. bisogna essere CAPACI di riconoscere la differenza fra opera e autore, che in questi giorni sembra essere diventato arrogante agli occhi di chi legge la cronaca. badaracco probabilmente ha ragione, ma questo non significa demolire l'opera artistica.

samarcanda 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
No, non è oggettivo. Io penso tutto il contrario di te. Purtroppo qui manca una critica vera e si usa il metro di 10 cm per far sembrare grandi i nani. Non si può criticare, anzi, bisogna aver paura di farlo. È, da sempre, il vulnus cantonticinese.

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
critica, criticare é la tua "filosofia", la mia é "creare".

Mat78 5 anni fa su tio
Finzi Pasca pallone gonfiato! Facile sperare sui politici per nascondere un egocentrismo smisurato. Vuole fare il bello ed il cattivo tempo, manco il LAC fosse suo...Approfitta della sua notorietà internazionale per ricattare...sveglia gente!

samarcanda 5 anni fa su tio
Risposta a Mat78
Se lo vuole per sé, che se lo comperi, tanto è diventato l'ennesima espressione dell'oligarchia dominante.

siska 5 anni fa su tio
No io non vedo bene quando nel Cda del Lac ci sta seduto un politico o più politici e francamente il sig. Badaracco non lo vedo come persona "giusta". In un Cda di un Lac ci vedrei solo persone a modo, eleganti e capaci e come esempio cito il sig. Marco Solari, un tipo come lui saprebbe come muoversi, dove andare in quanto persone così hanno una visione ampia e sanno come relazionarsi nel mondo dell'arte e con sponsor importanti. Non dico che ora non ci sono sponsor importanti ma questa questione non é stata aperta da Finzi Pasca ma da tutti gli altri attori in gioco e dalla politica nostrana. Peccato!

samarcanda 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Ma Badaracco è colto, elegante e capace. Occorre ascoltarlo.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
...magari per te....ascoltalo tu.

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
colto: nella media. elegante: idem. capace: come tutti. occorre sempre ascoltare le due campane; parteggiare di qua o di là per partito preso é sintomo di chiusura mentale.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Ti sbagli caro/a sedéla, quello che attrae a me può non attrarre a te, é la legge della natura non quella a senso unico come vorrebbero persone come te...dopo c'é tempo per filosofeggiare e discuterne magari davanti a un calice di birra ticinese perché no?

samarcanda 5 anni fa su tio
Risposta a siska
No, anche in campo artistico ci sono dei parametri e gli occhi allenati a distinguere i buoni livelli artistici ci sono, eccome! Ad es.: io posso scegliere fra Gianni Morandi, Rita Pavone, Claudio Villa, ecc. la voce che mi piace di più, ma non posso paragonarli a Mozart, Bach, Strauss, ecc. In queste due categorie, io posso scegliere l'artista che amo di più, ma non posso paragonare Bach a Gianni Morandi. F.P., per me, nel teatro, non è nemmeno all'altezza di Rita Pavone, che comunque stimo.

Nicklugano 5 anni fa su tio
Quale credibilità, quella è gravemente ammalata da un pezzo...

Mattiatr 5 anni fa su tio
Ragazzi io continuo a non capire perché il scür Pasca dovrebbe venir cacciato. Non pagava l'affitto? Perché tutta sta polemica?

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
NESSUNO capisce NULLA; é un garbuglio con tanti lati oscuri. neppure in TV alla presenza di badaracco e borradori si é capito qualcosa. secondo me il successo ha dato alla testa a daniele, però chissà cosa c'è dietro a questo spiacevolissimo cancan?

castigamatti 5 anni fa su tio
Se DFP se ne andrà, sarà anche un peccato, ma sono dell'avviso che nessuno è indispensabile, nemmeno lui. Mi sembra che si stia sopravvalutando. Morto un papa se ne fa un altro. Sicuramente la direzione del LAC saprà come far proseguire nel migliore dei modi le attività culturali del Centro.

castigamatti 5 anni fa su tio
DFP sarà anche un genio ma è un arrogante. Lui è stipendiato anche dalla Città di Lugano (vedi accordi milionari), pertanto che si adegui agli spazi concessigli. Io mica posso andare dal mio datore di lavoro a esigere spazi particolari in nome del profitto (o in questo caso del presunto prestigio) che porto all'azienda.

KilBill65 5 anni fa su tio
Purtroppo e' la politica che rovina tutto!!....Borradori a ragione si sta entrando nel ridicolo, tutto questo scompiglio per dare un posto a Finzi Pasca...Mi chiedo il resto del mondo cosa pensa di noi, visto che ci perdiamo dietro a cose di questo genere!!....

Mat78 5 anni fa su tio
Risposta a KilBill65
Informati meglio prima di postare scempiaggini...oggi è sempre tutto colpa della politica...

Evry 5 anni fa su tio
Garbugli su garbugli, l'esito delle cose nate male ! Ora si tratta di dar fine a interessi personali e partitici (PLR in particolare) come pure certi favoreggiamenti ! La credibilità e come i pesci, iniziano a puzzare dalla testa.

comp61 5 anni fa su tio
prendiamo una bella cumpa frontaliera: costano poco e non si lamentano.

roma 5 anni fa su tio
...succede che magari qualcuno pensa di essere un genio incompreso?

samarcanda 5 anni fa su tio
Per Finzi Pasca si scomoda perfino la credibilità della città! Repubblica delle banane senza fine!

Melek 5 anni fa su tio
Il LAC invece di finzi-pascare tanto, farebbe meglio ad abbassare i prezzi, altrimenti diventerà proprio una cattedrale nel deserto... pori da nümm!!!

Nightfire 5 anni fa su tio
Un piccolo appunto: il "majaramina" è svizzero, nato a Lugano.

sedelin 5 anni fa su tio
matassa ingarbugliata... certo é che daniele ha commesso l'errore di buttare il suo mal di pancia alla stampa con malcelata arroganza. e questo gli fa perdere punti.

Bibo 5 anni fa su tio
Le manie di grandezza (da ambo i lati...) finiscono sempre male...

mgmb 5 anni fa su tio
Finzi pasca avrà mai lavorato? il LAC l'ha costruito lui? é ora che vada fuori dalle scatole e si cercasse un lavoro, sempre se...... sa fare qualcosa. Basta le ha rotte da parecchio.

LAMIA 5 anni fa su tio
Signor Sindaco. Se ne stia fuori dalla bagarre in casa PLRL. Vogliono riversare palta su di lei sapendo che hanno costruito una cattedrale nel deserto e fra poco rimarrà senza cardinali

GI 5 anni fa su tio
troppi galli nello stesso pollaio.....al va mia ben....
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