GIUBIASCOCol Giappone, la baby Svizzera fa la storia

GIUBIASCO – Bye bye, Praga. La baby Svizzera di mini football è tornata a casa, dopo l’esperienza al mondiale under 21 in terra ceca. E lo ha fatto a testa alta, nonostante il solo punto racimolato in un girone di ferro. Di fatto, però, il progetto del locarnese Luca Greco, che vuole diffondere il “calcetto a 6” anche su suolo elvetico, sta prendendo forma. «A Praga – dice Greco – abbiamo vissuto un’esperienza incredibile».

Tra onore e imbarcate – Sconfitta onorevole con la Colombia, pareggio col Giappone, imbarcata “brutale” contro i padroni di casa della Repubblica Ceca (poi vincitori della rassegna iridata). La “Svizzerina”, composta in questa occasione solo da giovani giocatori militanti nel calcio regionale ticinese, non ha comunque sfigurato. «Il nostro allenatore Florian Urban si è detto soddisfatto per il coraggio e le qualità individuali dei giocatori».

Grosso progetto a Locarno – Disputando il mondiale di Praga, la Svizzera under 21 ha ottenuto i punti necessari per partecipare alla Nessma Continental Cup in Tunisia a dicembre di quest’anno. Non solo. Ha pure staccato il biglietto valido per la World Cup di Perth in Australia, che si terrà dal 28 settembre al 12 ottobre del 2019. «La Swiss Minifootball Federation conferma, inoltre, la proposta di portare il campionato europeo del 2020 a Locarno, in rotonda. Creando una “prima” svizzera storica. Sarebbe un passo fondamentale verso il riconoscimento nazionale e internazionale a cui mira questa disciplina».

Un plauso ai due arbitri – La spedizione rossocrociata, partita da Giubiasco, aveva tra i suoi membri anche due arbitri. «Ernesto Jesus Walzer e Bahadoor Girakhoo. Si sono comportati davvero bene». Intanto, Greco annuncia un’ultima novità, più “locale”. «A breve comincierà il Campionato Svizzero di Minifootball al T11 Sport Arena, oltre a seguire la prima Coppa Svizzera durante il 2018/19».