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LUGANOI furbetti del permesso B l'hanno fatta franca

08.10.18 - 07:00
Il caso di un 40enne italiano residente sul Ceresio mostra che "comprare" un lavoro in Ticino è ancora possibile
tipress
I furbetti del permesso B l'hanno fatta franca
Il caso di un 40enne italiano residente sul Ceresio mostra che "comprare" un lavoro in Ticino è ancora possibile

LUGANO. Una denuncia interessante è stata presentata, e poi ritirata, a inizio mese in Procura a Lugano. L'incarto è stato pochi giorni sul tavolo del Ministero Pubblico, finché il denunciante non ci ha ripensato. Il contenuto: una testimonianza di come, dopo gli scandali sui permessi fittizi, è ancora possibile comprare una residenza in Ticino. 

Contratto fittizio - A raccontarlo è il diretto interessato, un cittadino italiano senza lavoro che, nel 2016, decide di «tentare fortuna» a Lugano. Per quasi un anno avrebbe versato in nero una somma mensile di 1700 euro «consegnati a mano» a un intermediario finanziario di Paradiso, in cambio di un contratto di lavoro fittizio. Paga dichiarata: 5500 franchi.

«Non riesco a trovare un lavoro vero» - «Non ho mai lavorato un solo giorno e non ho mai percepito un soldo, anzi ero io a pagare» si auto-denuncia il 40enne, che col passare del tempo si è ritrovato «in gravi difficoltà economiche, non riuscivo a trovare un lavoro vero, e ho accumulato debiti e mesi di affitto arretrati». Dopo aver chiesto indietro parte dei soldi (rifiutati) ha deciso di querelare l'intermediario.

Accordo tra le parti - Contattato da tio.ch/20minuti quest'ultimo afferma di «non ricordare» se e per quanto tempo il finto-collaboratore abbia lavorato per lui («Il permesso? Io ne faccio tanti!») e invita a contattare il suo legale. L'avvocato dopo alcuni giorni ci avvisa che «tra le parti è stato raggiunto un accordo» e non aggiunge commenti. Risultato: querela ritirata. Al Ministero Pubblico l'incarto risulta aperto e chiuso nel giro di dieci giorni. Fine della storia? È così semplice?  

Il dibattito pubblico - Pare di sì. Senza una denuncia di parte, la Procura non potrà verificare le accuse del querelante (pentito). Il quale, al telefono, spiega di avere «accettato una compensazione economica in un momento di difficoltà», con buona pace della legge. Peccato. Forse sarebbe interessato saperne di più ai parlamentari che, nei mesi scorsi, hanno presentato interrogazioni sui permessi farlocchi. Al Dipartimento delle istituzioni pendono «diverse» richieste sul tema. L'ultimo dato al riguardo è del 2015: in Ticino, solo in quell'anno, ne vennero ritirati ben 92. 

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COMMENTI
 

Nicklugano 5 anni fa su tio
Comunque voglio proprio sperare che l'autorità controlli l'attività di questo intermediario… proprio stamattina ho sentito di un altro caso analogo. Che tristezza.

comp61 5 anni fa su tio
in effetti é come circolare a 230 km/h e venire fermati quando si viaggia a 50. In quel momento non si commette nessuna infrazione: allora niente multa.

GI 5 anni fa su tio
nazionalità del "recipiente" dei fondi ??

vigilante 5 anni fa su tio
Risposta a GI
sicuro di voler conoscere la risposta...?

Nicklugano 5 anni fa su tio
Risposta a GI
Attinente di Robasacco ?? Che ne dici ?

LAMIA 5 anni fa su tio
Concordo intervento d ufficio. Ladro che ruba e restituisce va in prigione.

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
E il ParaNorman che dice?... é ancora impegnatissimo a controllare cosa fa il pirata stradale tedesco?...

seo56 5 anni fa su tio
Strano!!! Leggendo così, secondo me, la Procura deve agire d’ufficio!!!!

GroundZero 5 anni fa su tio
Potete ringraziare il governo leghista/liberale per questo. Abbiamo visto l'incapacità di Gobbi di gestire il dipartimento di giustizia e polizia e di come, nonostante lo scandalo dei permessi, non abbia fatto nulla, ma proprio nulla, per porre rimedio alla situazione.

Bacaude 5 anni fa su tio
Risposta a GroundZero
Sshht. Non dirglielo altrimenti mini tutte le loro certezze. Li costringeresti a prendere in considerazione che regolamentare, con criterio, tutti gli ingressi da parte di gente con sale in zucca sia meglio che urlare "fuori tutti! Prima i nostri! difendiamo i nostri valori. Salvo poi il fatto di sbattersene allegramente tanto ormai si è sulla cadreghetta e il ticinese ci ha creduto...

F/A-18 5 anni fa su tio
Al posto di andare in giro a piazzare radar potrebbero impiegare il tempo a togliere il marciume dalla nostra società e dare maggiori possibilità di sopravvivenza alle ditte serie.

rojo22 5 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Purtroppo, ahinoi, rende molto di più pizzicarci con il radar, che fare qualcosa di utile. D’altronde se certa gente non lavorasse in quel Dipartimento, sarebbe in AI...

comp61 5 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
verissimo.

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a rojo22
Sai cosa mi dà più fastidio in tutto questo? È il fatto che vanno a tartassare chi già si fa un mazzo per far funzionare le cose, chi invece fa il furbo raramente viene pizzicato perché li i controlli sono carenti, invece i radar abbondano.

rojo22 5 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Beh, basta leggere i vari commenti alle notizie che parlano di radar e multe... direi che, ahimè, i governanti e gli organi del nostro Paese, riflettono questa mentalità dove il cittadino è messo al servizio della legge e non il contrario, la legge al servizio del Cittadino...

Nicklugano 5 anni fa su tio
Intermediario finanziario ??? Che significa "di permessi ne faccio tanti " ? Di certo l'intermediario finanziario sarà di certo iscritto all'albo cantonale dei fiduciari… o forse no ( sede in Mesolcina ? )? Vogliamo vedere veramente quanti titolari di permesso B vivono realmente, risp. lavorano veramente, in Ticino ?

francox 5 anni fa su tio
Come "l'hanno fatta franca"? Basta pagare il silenzio e una legge può essere infranta?

jena 5 anni fa su tio
qui sono le autorità cantonali che devono denunciare, punire e ritirate tutto (patentino, attività ed eventuale permesso di lavoro/soggiorno a tutte le persone coinvolte). In primis l'intermediario finanziario deve venire severamente punito con 10 anni di galera.

Danny50 5 anni fa su tio
E quelli della SECO cosa dicon ? Tutta una percezione ? Se andava bene per loro questo qui avremmo dovuto pagarlo per anni in disoccupazione poi magari in assistenza poi gli avremmo anche regalato il passaporto rosso. In questa svizzera18 funziona così, tutto agli niente ai nostri.

noci 5 anni fa su tio
.....e poi vanno in disoccupazione " e num pagum'.

Evry 5 anni fa su tio
Ciò, GEAZIE ai FUNZIONARI dell'amministrazione.. cantonali CORROTTI. Eè giunta l'ora di fare una RADICALE PULIZIA , queste persone NON vanno RECICLATER in altri posti, come d'abitudiner, ma vanno LICENZIATZI SUI DUE PIEDI. VERGOGNA !!!!

dan007 5 anni fa su tio
Scandaloso
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