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CANTONEFermo in auto a mangiare: «Le regole ci sono, ma a volte è questione di buon senso»

05.10.18 - 17:35
Un automobilista è stato multato in Canton Argovia perché stava mangiando una mela senza aver pagato il parcheggio. Il Comando della Polizia Città di Lugano spiega cosa è permesso fare
Ti Press/20 Minuten
Fermo in auto a mangiare: «Le regole ci sono, ma a volte è questione di buon senso»
Un automobilista è stato multato in Canton Argovia perché stava mangiando una mela senza aver pagato il parcheggio. Il Comando della Polizia Città di Lugano spiega cosa è permesso fare

LUGANO - Multato perché mangiava una mela in auto senza aver pagato il biglietto del parcheggio. È successo qualche giorno fa a un 40enne, che non volendo consumare lo spuntino mentre era alla guida ha pensato bene di sostare in un posteggio con parchimetro nei pressi di Aarau. L'ausiliaria incaricata di controllare il sedime si era però mostrata inflessibile e aveva deciso, nonostante la presenza dell'uomo nel veicolo, di sanzionarlo.

Giusto? Sbagliato? Poco buonsenso? Abbiamo chiesto delucidazioni al Comando della Polizia Città di Lugano.

A partire da che momento è necessario avere il biglietto del parcheggio? 

«L'articolo 19 dell'Ordinanza delle Norme di Circolazione cita: "Parcheggio è la sosta del veicolo che non è destinata soltanto a far salire o scendere i passeggeri oppure a caricare o scaricare merci". Pertanto, dal momento che l'auto è parcheggiata sopra uno stallo di parcheggio e in una zona a pagamento, bisogna procedere al pagamento del parcheggio. Va però detto che vi sono delle regole non scritte, quelle dettate dal buon senso. Per esempio, se un utente che ha parcheggiato, si accorge di non aver moneta e va a cambiare in un breve lasso di tempo, generalmente non lo si multa». 
  
In sostanza posso mangiare un sandwich nell’auto ferma se c’è un parcheggio libero accanto a me?

 «Da un punto di vista della casistica, come già scritto in precedenza, l'azione non è permessa in quanto occupa effettivamente uno stallo di parcheggio e questo indipendentemente dal fatto che ve ne sia un altro libero». 
  
Corrisponde al vero che di domenica e di notte non ci sono controlli e che si potrebbe addirittura parcheggiare sul marciapiede? 

«Questa è una falsa affermazione. È vero che di notte vi è meno personale sul terreno rispetto al giorno, ma se gli agenti constatano l'infrazione devono procedere con la contravvenzione». 
  
Anche voi fate un segno con il gesso sui copertoni per controllare la tempistica dei parcheggi? 

«Il gesso può essere uno dei metodi per provare che la macchina non è stata spostata durante un determinato lasso di tempo. Per esempio, questa pratica la si può applicare quando vi è il dubbio che l'utente paga ripetutamente il parcheggio. Ricordiamo infatti che parcheggiare una seconda volta senza aver prima messo il veicolo in circolazione è vietato. Il rispetto di questa regola offre a tutti la possibilità di trovare un parcheggio». 
  
Cosa succede quando l’automobilista che ha parcheggiato sosta vietata non è d’accordo con la multa? 

«Ogni caso è a sé. Si può sempre discutere e motivare sia la contravvenzione che il parcheggio sulla scorta dei diversi fattori che possono ad esempio essere: il momento, la tempistica, l'approccio, il disturbo che ha arrecato a terzi, la motivazione, eccetera. Tuttavia è importante ricordare che all'automobilista che non è d'accordo con la multa ricevuta è sempre garantita la possibilità di contestare la contravvenzione nei termini prescritti dalle legge». 
  
Capita che si finisca per essere insultati?

«L'automobilista che riceve una contravvenzione non è mai contento. Come in tutti gli ambiti ci sono quelli che comprendono che la multa fa parte di una delle molteplici attività che l'agente di polizia è chiamato a svolgere e altri che in maniera più scortese e a prescindere, ne insultano l'operato». 
  
Che tipi di automobilisti sono quelli che finiscono maggiormente per insultare? 

«Dipende dalla persona che si incontra. Principalmente sono coloro che vengono sovente multati e in assenza di argomentazioni o giustificazioni valide, preferiscono rifugiarsi dietro l'insulto». 
  
Il vostro è un lavoro che spesso non viene visto di buon occhio dagli automobilisti. Quali sono gli aspetti piacevoli nella professione di poliziotto?

«Ci sono molti aspetti piacevoli che l'attività di polizia può riservare, in primis la riconoscenza. Quando ad esempio si aiuta, quando si soccorre o quando si trovano soluzioni che aiutano l'utenza ad uscire da situazioni poco simpatiche». 

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COMMENTI
 

centauro 5 anni fa su tio
Ottima strategia da parte della polizia di alimentare disprezzo nei propri confronti!!!

chiodone50 5 anni fa su tio
Lex dura Lex, speriamo non abbia buttato il torsolo dal finestrino altrimenti altra multa per litteering

F/A-18 5 anni fa su tio
Sempre detto che in CH tra un po' ci tassano anche l'aria che respiriamo.

Maxy70 5 anni fa su tio
Cerchi un posteggio, magari sei di fretta, lo trovi accupato dal personaggio seduto in auto a guardarsi lo smartphone o fare pic nic, ovviamente senza pagare. Se occupi il posteggio lo paghi, oppure lo lasci libero per chi ne ha bisogno, grazie! L'ausiliaria ha fatto il suo lavoro, é pagata per quello.

Lore62 5 anni fa su tio
Risposta a Maxy70
Un'altro che accetta supino tutto quello che gli viene imposto senza capacità di critica...guarda che l'uso degli spazi pubblici compreso i parcheggi è GIÀ PAGATO con le tasse dai Cittadini, quindi con la mentalità dei parcheggi a pagamento, visto che stanno scomparendo spazi "gratuiti" e zone a disco orario, ti fanno RIPAGARE ancora una volta il servizio! È solo diventato un altro modo per attingere soldi dai poveri malcapitati per "legge"...

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a Maxy70
Non metterti mai e poi mai in politica, senz'altro inventeresti altre tasse per fottere i cittadini!!!!!

Indu 5 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Caro Maxy70, per te le parole buon senso non hanno il benchè minimo significato, nevvero? Che grado hai nell’esercito?

Lore62 5 anni fa su tio
Risposta a Um999
Ciao Um999, ai tempi del buonsenso i nostri avi avevano introdotto il disco orario per ASSICURARE la rotazione dei parcheggi SENZA far PAGARE ancora una volta! Se l'esigenza di ridurre gli spazi a disposizione della popolazione nasce da qualche speculazione comunale, mi sta bene, se nel medesimo tempo però riducono in proporzione le tasse ai Cittadini ! ...ma questa è una bella favola di un Comune vicino agli interessi dei SUOI Cittadini...;-)

Um999 5 anni fa su tio
Che belle parole da sciolinare .. buon senso .. buon senso.. buon senso, ma solo per chi non ha la divisa. Io sono la legge fatta UOMO. Madoooo

francox 5 anni fa su tio
Pensione in Tailandia.

francox 5 anni fa su tio
Risposta a francox
O Spagna, devo ancora valutare bene tutto.

mgmb 5 anni fa su tio
Lo sapete che tanti anni fa all'inizio dei primi parchimetri si pagava con 10 o 20 centesimi e ci furono subito molte contestazioni? ricordo che venne trovata la scusa che la moneta che bisognava introdurre non era per fare cassa ma per poter segnare il tempo. Oggi é tutto e soprattutto un frega frega.

tip75 5 anni fa su tio
il buonsenso,quel famoso sconosciuto...

rojo22 5 anni fa su tio
Risposta a tip75
Vive agli antipodi di Via Sicura...

seo56 5 anni fa su tio
La frase tipica che era in uso anni fa nei ranghi della Pol. Com. di Lugano: “ma interesa miga”.......

fakocer 5 anni fa su tio
Risposta a seo56
Confermo.

GI 5 anni fa su tio
l'arte del buonsenso......non è da tutti......importante è comunque avere rispetto dell'autorità nella misura in cui quest'ultima ha rispetto degli utenti (e visto che lo sono anche loro....) !
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