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Un gruppo di cittadini sollecitano le Autorità cantonali a prendere in considerazione le domande poste circa la proliferazione di organismi potenzialmente dannosi per la salute
BELLINZONA - Che rapporto c'è tra i progetti di creazione di biotopi, lanche e zone golenali perennemente allagate, per la maggior parte imposte quale compenso ecologico, e la proliferazione di zanzare, pappataci, flebotomi e vari organismi che potrebbero avere ripercussioni sulla salute pubblica, sia umana che animale? A questa ed altre domande sul tema, aveva chiesto risposta un gruppo di cittadini (Paola Casagrande, Bellinzona; Susanna Berni, Lumino; Claudio Gemetti, San Vittore) scrivendo alle Autorità cantonali il 12 settembre scorso.
Dopo quasi un mese di silenzio i cittadini tornano a riscrivere chiedendo se i quesiti verranno o meno presi in considerazione. «Neppure la conferma di ricezione è mai arrivata, eppure gli indirizzi mail a cui abbiamo inviato le richieste sono quelli ufficiali dei siti cantonali. Non abbiamo richiesto un trattato scientifico sull'argomento ma la risposta a semplici questioni. Per questo sollecitiamo un riscontro che attendiamo, ora, a stretto giro di posta. Vorremmo rammentarvi, signori, che siete in quegli uffici per tutelare la salute pubblica e per rispondere pure agli interrogativi e alle preoccupazioni della popolazione», si lamentano i cittadini, speranzosi che questa ennesima richiesta abbia maggior riscontro.
