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AttualitàA scuola a piedi: «Apri bene le orecchie»

19.09.18 - 08:58
Il 21 settembre cortei di bambini, accompagnati dai genitori, cammineranno verso le scuole con palloncini e orecchie di carta
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A scuola a piedi: «Apri bene le orecchie»
Il 21 settembre cortei di bambini, accompagnati dai genitori, cammineranno verso le scuole con palloncini e orecchie di carta

Lanciata dall’ATA in Svizzera romanda e in Ticino, la giornata internazionale a scuola a piedi sarà parte integrante della Settimana europea della mobilità. Il 21 settembre cortei di bambini, accompagnati dai genitori, cammineranno verso le scuole con palloncini e orecchie di carta.

Queste ultime ricordano l’importanza di sentire un possibile pericolo in arrivo. Le linee Pedibus apriranno le danze. In Ticino la giornata a scuola a piedi si svolge in collaborazione con il programma cantonale di mobilità scolastica sostenibile Meglio a Piedi.

Questa azione vuole sensibilizzare gli utenti e gli amministratori locali sulla necessità di assicurare dei percorsi casa-scuola sicuri, incoraggiare i genitori ad adottare una mobilità più attiva e trasmettere ai loro figli il piacere di essere in movimento.

Per ricordare ai bambini e ai loro genitori l’importanza di guardare prima di attraversare la strada, ma anche di sentire il rumore d’un veicolo in avvicinamento, ognuno riceverà in classe un bell’orecchio verde, una creazione di Tom Tirabosco. «Apri bene le orecchie! E quando attraversi la strada togli gli auricolari» : è l’invito che figura sulle orecchie di carta, destinato ai bambini, ma che in realtà riguarda tutti. Il rumore, che può essere un nostro alleato se ci segnala un pericolo, è però anche inquinamento fonico nelle nostre città.

In Svizzera il traffico stradale è la maggior fonte di rumore. «Ridurre l’uso dell’automobile è un modo semplice per diminuire sia l’inquinamento atmosferico sia il rumore. Così migliora la qualità di vita nelle città. L’utilizzo del trasporto pubblico e la condivisione di mezzi di trasporto privati, ma soprattutto la mobilità lenta riducono il numero di veicoli in circolazione e l’impatto ambientale, favorendo la qualità di vita di tutti». È quanto figura anche negli obiettivi del programma cantonale Meglio a Piedi, che collabora alla realizzazione della giornata internazionale a scuola a piedi.


Alcune azioni in programma

In Ticino in varie sedi scolastiche sono previsti eventi in favore della mobilità lenta che coinvolgeranno le comunità locali. Per esempio, a Riva San Vitale oltre 100 scolari e i loro nonni prenderanno parte a un’animazione intergenerazionale.

Un Pedibus intergenerazionale circolerà anche a Gland, nel Canton Vaud. A Friborgo spunterà un prato sull’asfalto davanti al quotidiano La Liberté e nel cortile scolastico, invitando a recarsi a scuola a piedi e, per l’occasione, persino a piedi nudi nell’erba. A Conthey, in Vallese, 320 scolari attraverseranno la strada cantonale accompagnati da trampolieri e anche nel Giura, a Courtételle, i bambini dell’asilo saranno accompagnati dai loro fratelli più grandi, da genitori e nonni nel percorso

fra la stazione e la scuola primaria. A Ginevra ci saranno animazioni a Aïre e a Troinex, dove ai bambini delle linee Pedibus sarà offerta una piccola colazione. A Corsier e ad Avully ci saranno dei clown che distribuiranno cornetti ai giovani marciatori.

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