Alcuni studenti avrebbero ammesso di avere ricevuto informazioni sulla verifica senza però averle richieste. Resta da chiarire chi sia il responsabile
LUGANO - Sono ancora in corso gli accertamenti legati alle presunte irregolarità riscontrate durante gli esami di fine tirocinio presso il centro professionale commerciale di Lugano. La procuratrice capo Fiorenza Bergomi - come riferisce la Rsi - sta tenendo una serie di interrogatori con una decina di persone, la maggior parte studenti.
La vicenda, lo ricordiamo, era emersa a inizio luglio. A far scattare le verifiche erano stati i tempi brevi con cui un allievo aveva consegnato la prova di “Economia e società”.
Alcuni studenti avrebbero ammesso di avere ricevuto informazioni sulla verifica, ma senza averle richieste. Ora bisognerà stabilire chi sia il responsabile.
Il DECS aveva anticipato la possibilità di rimettere in discussione i voti e, non è da escludere, anche i titoli ottenuti. Nelle prossime settimane l’inchiesta dovrebbe volgere al termine.