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LUGANOAl Museo di storia naturale è arrivato l'autunno

11.09.18 - 13:39
In programma un ricco calendario di appuntamenti rivolti ai più giovani, ma non solo
DT
Al Museo di storia naturale è arrivato l'autunno
In programma un ricco calendario di appuntamenti rivolti ai più giovani, ma non solo

LUGANO - Sai già tutto sugli animaletti a sei o otto zampe che spesso ci fanno paura? Non hai domande sul mistero del letargo? Ti incuriosiscono l’eleganza del cigno o i profumi di un giardino? Ecco che, finite le vacanze estive, il Museo cantonale di storia naturale a Lugano torna a proporre un ricco calendario di appuntamenti rivolti ai più giovani (ma non solo) e alle scolaresche. Attività degne di nota sia perché accattivanti sia per il loro valore didattico, in un tempo in cui l’educazione ambientale sta rivestendo un ruolo fondamentale per il futuro del nostro territorio.

Osservazioni, giochi e attività creative la faranno da padroni nei consueti appuntamenti del sabato rivolti ai bambini dai 4 agli 11 anni. Si partirà alla scoperta delle piante profumate del giardino degli odori di Villa Saroli, proseguendo poi – a cadenza mensile – con tante curiosità sugli insetti, sul letargo, sul cigno. Non mancherà, per gli scienziati in erba, l’appuntamento con gli esperimenti. Durante i pomeriggi delle vacanze scolastiche autunnali il Museo cantonale di storia naturale proporrà invece un atelier con materiali naturali dedicato alla scoperta del mondo della natura: “Peli ovunque” (30 ottobre), “Sale in zucca” (31 ottobre) e “Scopri gli agrumi” (2 novembre) sono i titoli degli atelier gratuiti, rivolti a bambini accompagnati (senza necessità di prenotazione). Invece, per le attività del sabato, si richiede l’iscrizione e una tassa di dieci franchi.

Il Dipartimento del territorio ricorda che, come di consueto, il Museo cantonale di storia naturale è aperto alle scolaresche con momenti di animazione per bambini e ragazzi, dedicati alla scoperta del territorio, della flora e della fauna regionali. Sempre in ambito educativo, quest’anno il Museo ha una sua mostra presso il Dipartimento formazione e apprendimento (DFA) di Locarno, aperta fino al 17 maggio 2019. L’esposizione servirà da spunto didattico per i futuri docenti, attualmente allievi del DFA, e sarà accompagnata da due momenti formativi. Pure rivolti agli adulti sono i corsi sulla biodiversità delle piante che prenderanno avvio a fine settembre (iscrizione obbligatoria): due serate (il 27 settembre e il 23 ottobre) e un pomeriggio (7 ottobre) per approfondire le conoscenze su alcune famiglie botaniche ben rappresentate nella flora locale. Durante la serata del 23 ottobre ci si concentrerà sulle specie esotiche pericolose nei nostri giardini.

Indicazioni su tutte le attività e le relative modalità di iscrizione si possono trovare sul sito: www.ti.ch/mcsn

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