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CAMORINOVia la patente e multa salata per il “pirata” di Taverne

10.09.18 - 07:00
L’uomo era stato autore di una doppia manovra folle sull’autostrada A2 e nei pressi della galleria Vedeggio-Cassarate. Ce l’aveva con un altro automobilista, “reo” di viaggiare troppo piano
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Via la patente e multa salata per il “pirata” di Taverne
L’uomo era stato autore di una doppia manovra folle sull’autostrada A2 e nei pressi della galleria Vedeggio-Cassarate. Ce l’aveva con un altro automobilista, “reo” di viaggiare troppo piano

CAMORINO – Ritiro della patente di guida a tempo indeterminato e una condanna pecuniaria salata. È questo il verdetto maturato nei confronti dell’uomo, un luganese di 47 anni, che lo scorso 16 marzo si è reso protagonista di una doppia manovra folle sull’autostrada A2, nei pressi del dosso di Taverne, e poco prima della galleria Vedeggio-Cassarate. Gravi violazioni del codice stradale, giustificate dalla volontà di intimorire un altro automobilista, “reo” di viaggiare troppo piano.

Frenata sulla corsia di sorpasso – Tutto era iniziato a Sigirino, mentre il 47enne era diretto a Lugano. A un certo punto, sulla corsia di sorpasso, trova una vettura che viaggia entro i limiti. Inizia dunque a tallonarla. All’uscita della galleria del dosso di Taverne, arriva la manovra di sorpasso sulla destra. E la conseguente frenata sulla corsia di sorpasso. Fino a fermare il traffico. Tra il 47enne e l’altro conducente volano parole grosse.

Grossi pericoli per gli altri conducenti – Il secondo atto della vicenda si consuma a Vezia. Poco prima della Vedeggio-Cassarate. Nuovo sorpasso da brividi nei confronti del “rivale”. Nuovo stop. E ancora insulti, minacce e qualche spintone. Una parte della vicenda, che di fatto ha creato seri pericoli alla viabilità, è stata immortalata dalle telecamere di videosorveglianza.

Tre anni sotto osservazione – Il 47enne si è dovuto presentare davanti alla Pretura penale. Contro di lui, le accuse per ripetute gravi infrazioni alle norme della circolazione, vie di fatto, ripetuta ingiuria e minaccia. L’uomo è stato condannato alla pena pecuniaria di 90 aliquote giornaliere da 130 franchi ciascuna. Una somma pari a 11.700 franchi, sospesa condizionalmente per tre anni.  

Multa elevata – Non è sospesa con la condizionale, invece, la multa di 1500 franchi che il 47enne dovrà pagare in breve tempo. A questa cifra va aggiunto il pagamento della tassa di giustizia (200 franchi) e quello delle spese giudiziarie (300 franchi).

Patente ritirata – All’uomo, nel frattempo, è stata ritirata la patente di guida. Michele Isolini, avvocato e capo dell’ufficio giuridico della Sezione della circolazione, non ha potuto rilasciare dettagli sul dossier. «Il rispetto della protezione dei dati personali e del segreto d’ufficio – evidenzia – non ci permette di rilasciare informazioni precise su un caso specifico. In casi di questa gravità è applicata la revoca della licenza che va da un minimo di 3 mesi sino a tempo indeterminato, previa verifica dell’idoneità caratteriale alla guida da parte dello psicologo del traffico».

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