Il colosso francese Vente-Unique da mesi è alle prese con il caso di una cliente ticinese. Che pare irrisolvibile
LUGANO/PARIGI - Il caso della luganese Silvia Moiola è diventato un grattacapo per la multinazionale dell'e-commerce Vente Unique. L'azienda francese da quattro mesi sta cercando di risolvere il mistero di un ordine online effettuato dalla cliente – 28 anni, professione infermiera – e finito nel peggiore dei modi.
Il letto che non arriva - L'odissea è iniziata con un trasloco, ad aprile. Tutto è andato per il verso giusto: a Moiola mancava solo il letto ordinato sul web, e pagato 364 franchi tramite regolare bonifico bancario. Passano i giorni e la consegna non arriva. «Ho contattato l'azienda, ma mi rimbalzavano da un ufficio all'altro, con attese interminabili al telefono». Il tempo trascorre e intanto Moiola si trasferisce nella nuova casa, dove si rassegna a dormire per terra sul materasso. «Oltre al danno mi è toccata la beffa – racconta – perché l'azienda ha iniziato a sostenere che il pagamento non è mai stato effettuato. Dopo due settimane a dormire sul pavimento, ho comprato un altro letto e aspetto ancora i miei soldi».
«Non troviamo il pagamento» - Eppure i movimenti sono tracciati. Documenti bancari alla mano, abbiamo contattato la direzione parigina dell'azienda che – sorda alle richieste di spiegazioni dalla cliente, negli ultimi mesi – ha risposto prontamente. «I problemi di spedizione non sono frequenti, anche con la Svizzera» spiega il portavoce Audrey Barré. «Purtroppo esistono casi eccezionali come quello di Silvia Moiola. Non troviamo traccia del pagamento. La ricerca richiede tempo, ma contiamo di risolvere il problema al più presto».
L'Acsi: agire in fretta - Mentre la cliente aspetta, la conferma dei rischi legati all'e-commerce arriva dall'Associazione consumatori della Svizzera italiana, il cui sportello giuridico si occupa anche di casi simili. «Finché il fornitore ha sede in Svizzera far valere i diritti del consumatore è più semplice» spiega Ivana Caldelari dell'Acsi. «Per i siti esteri, in caso di merce non recapitata bisogna agire in fretta. Bloccare il pagamento tramite carta di credito, se non sono passati ancora tre giorni. Altrimenti, se i solleciti scritti non bastano, purtroppo non resta che adire le vie legali».