È quanto emerso dal secondo incontro con una delegazione dell’Esecutivo comunale. Si valutano le facilitazioni sui parcheggi
LUGANO - Un’identità più marcata e orari d’apertura più lunghi, anche la domenica: «Lugano deve diventare una città turistica». Lo sostengono i commercianti, che oggi hanno incontrato per la seconda volta una delegazione del Municipio per discutere i passi da intraprendere per rilanciare il settore. «Serve una strategia di marketing, perché l’immagine della città si possa riposizionare a livello nazionale e internazionale». Un obiettivo che sarà ora perseguito con la creazione di una task force.
Questione di brand - Dal punto di vista politico «città turistica» equivale a orari d’apertura estesi durante la stagione estiva. Ma si parla anche di promozione più selettiva del marchio cittadino. «Montreux è la città del jazz, Lucerna è la città della musica classica… serve un brand che possa essere riconosciuto altrove» ha spiegato il sindaco Marco Borradori, sottolineando comunque l’importanza di tutti gli eventi proposti sul territorio.
Eventi anche in periferia - Eventi che sono importanti anche dal punto di vista dei commercianti, che tuttavia chiedono che non siano concentrati tutti nel centro città. «Non si tratta di creare eventi di serie A e di serie B, bensì di dare spazio a tutti i quartieri» ha assicurato Cristina Valobra del gruppo di lavoro dei commercianti.
«La realtà è cambiata» - Mario Tamborini, segretario dell’associazione Via Nassa, ha constatato che «finalmente dopo molti anni ci si siede attorno a un tavolo coscienti che la realtà è cambiata, ed è cambiata molto in fretta». Ed è per questo che «il riposizionamento della Città di Lugano è diventato un must, seguendo l’esempio di altre città». Perché Lugano, ha sottolineato Tamborini, «è un prodotto da vendere meglio e deve essere un prodotto migliore».
Verso la facilitazione sui parcheggi - Lo scorso mese, nell’ambito del primo incontro del Municipio con i commercianti, era stata chiesta l’introduzione di agevolazioni sui parcheggi per i clienti dei negozi. Una richiesta, questa, ben vista dall’Esecutivo comunale, ma «che richiede una soluzione tecnica e pratica» ha evidenziato il sindaco, spiegando che «il classico gettone per il parcheggio sembra essere una soluzione un po’ antiquata». L’intenzione è comunque di dare una risposta alla questione entro i prossimi mesi. Il Municipio si dice comunque disponibile a dare un contributo finanziario.