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CASLANO«Mio nipote mi ammazzerà»

19.08.18 - 10:40
Nuovi dettagli sull'omicidio della 81enne uccisa e bruciata nella sua abitazione. La donna aveva confidato le sue paure alle amiche
«Mio nipote mi ammazzerà»
Nuovi dettagli sull'omicidio della 81enne uccisa e bruciata nella sua abitazione. La donna aveva confidato le sue paure alle amiche

CASLANO - Le avvisaglie c'erano state. O almeno il presentimento. Pia Lischetti, l'81enne  uccisa in una villetta di Caslano il 5 luglio scorso, aveva confidato a conoscenti di avere paura del nipote 23enne. «Prima o poi mi ammazzerà» sono le parole riferite nei mesi precendi l'omicidio ad alcune amiche, e riportate oggi dal Caffè.

Così è stato: il giovane, affetto da problemi psichiatrici, è tuttora in prigione con l'accusa di omicidio intenzionale. Il  ritratto è quello di ragazzo difficile: aveva frequentato una fondazione per il sostegno ai disabili, nel Luganese, ma dopo alcuni mesi si era ritirato. Niente lavoro, pochi amici e - pare - non molto raccomandabili. Oltre alla passione per i videogiochi, nella sua vita era entrata da qualche tempo anche la droga. 

Cocaina. Per procurarsela il giovane N.A., beneficiario di un assegno d'invalidità, faceva continue richieste di denaro alla nonna. Che, forse sospettando qualcosa, non acconsentiva di buon grado. La notte del 5 luglio il giovane si sarebbe presentato con l'ennesima richiesta, e al rifiuto dell'anziana, l'ha colpita con una martellata alla nuca. Poi ha bruciato il corpo della donna per occultare le prove. 

«Avremmo dovuto fare qualcosa, avremmo dovuto prendere sul serio l'allarme» hanno dichiarato alcune amiche della defunta al domenicale. «La sua morte - aggiungono -  avrebbe potuto essere evitata». Un'accusa neanche troppo velata, che tocca non solo la cerchia dei conoscenti ma - indirettamente - i servizi sociali e le istituzioni locali. Qualcuno avrebbe potuto intervenire?

 

 

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