Dopo Chiasso e Minusio, anche qui il Municipio ha scelto di emettere un’ordinanza specifica
GORDOLA - Anche Gordola ha emanato una nuova ordinanza specifica per la regolamentazione comunale sulla coltivazione e la vendita di canapa e dei suoi prodotti. La regolamentazione segue quella di Chiasso - Municipio che è corso al riparo per primo contro il mercato dei canapai, anche se a basso tenore di THC - e Minusio.
L’ordinanza - come a Minusio - si riferisce alla canapa in generale e non unicamente a quella “light”. L’Esecutivo vieta la coltivazione e la vendita dei prodotti in negozi o punti di vendita ambulanti, nelle vicinanze di «luoghi o strutture sensibili quali strutture sportive o ricreative (raggio di 300 m), parchi gioco (raggio di 300 m), scuole (raggio di 300 m), chiese e luoghi di culto (raggio di 300 m), istituti di cura, per anziani e per portatori di handicap (raggio di 300 m), oratori, foyer (raggio di 300 m)».