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L'uomo non gradì - il 25 marzo scorso - l'alt intimato da una pattuglia della Comunale di Locarno durante un normale controllo. Per l'accusa si tratta di tentato omicidio
LOCARNO - Puntò un coltello da caccia contro il poliziotto che lo aveva fermato durante un normale controllo e cercò di colpirlo. Per questo un 45enne residente nel Luganese - come riferisce la Rsi - comparirà presto davanti alle Assise criminali, dove dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio. Per lui verrà chiesta una pena compresa tra i due e i cinque anni di carcere.
I fatti risalgono allo scorso 25 marzo, quando il conducente venne fermato a Riazzino, in via Stradonino. Gli agenti della comunale di Locarno, dopo avere constatato che aveva bevuto, lo invitarono ad accompagnarlo in centrale. Lui rifiutò. La tensione salì, e mentre uno dei poliziotti spostava la sua vettura l’uomo prese un coltello da caccia dallo zaino e, stando alla versione dell'agente coinvolto, cercò di colpirlo.
Il 45enne si diede poi alla fuga, ma venne fermato poco dopo. Durante l’inseguimento venne sparato anche un colpo d’avvertimento.
La difesa contesta il reato di tentato omicidio. L’imputato, che da maggio si trova in carcere per l’espiazione anticipata della pena, avrebbe solamente agitato l’arma, senza tentare alcun affondo.
