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LUGANOAll’asta un “quadro” attribuito al “Giotto della scultura”

15.08.18 - 21:58
Il bassorilievo trecentesco in marmo appartiene a una serie di quattro “Madonna con bambino”. Una di esse lo scorso anno era stata stimata da Sotheby's tra i 75 e i 100mila franchi
Sotheby's
All’asta un “quadro” attribuito al “Giotto della scultura”
Il bassorilievo trecentesco in marmo appartiene a una serie di quattro “Madonna con bambino”. Una di esse lo scorso anno era stata stimata da Sotheby's tra i 75 e i 100mila franchi

LUGANO - Al mondo si conoscono quattro pezzi identici di questa trecentesca “Madonna con bambino”, scolpita nel marmo come se fosse dipinta. Uno di essi sarà battuto il prossimo 6 settembre, alle 11, nella sala incanti del Palazzo di Giustizia. A darne notizia è il sito delle aste fallimentari.  L’attuale proprietario dell’opera risulta essere il direttore di una società di Lugano attiva nella compravendita di opere e oggetti d’arte antica e moderna.

Si tratta, almeno questo certifica la documentazione allegata, di un’opera importante realizzata da Tino di Camaino, conosciuto anche come il Giotto della scultura per la sua capacità di dare forma pittorica ai suoi lavori. Attivo in Toscana, dopo la morte di Giovanni Pisano, Tino divenne uno dei più apprezzati scultori d’Italia. Tanto apprezzato da venir chiamato attorno al 1324, alla corte di re Roberto d’Angiò a Napoli, dove conobbe il più anziano Giotto, assorbendone nella pietra l’insegnamento pittorico.

Quanto all’autenticità dell’opera messa all’asta a Lugano, il perito dà risposta affermativa: «Tra i quattro rilievi, quello di Londra (appartenente al Victoria and Albert Museum, ndr) e questo in esame sono quelli che più corrispondono alle opere autentiche di Tino di Camaino». La serialità, nota l’esperto, sarebbe riconducibile al fatto che lo scultore «doveva avere trovato presso la sua aristocratica clientela di Napoli una così grande fama, che fu indotto a realizzarne una piccola serie». Lo scorso anno la casa d’aste Sotheby’s aveva battuto una “Madonna” dello stesso gruppo, stimandone il valore tra i 75 e i 100mila franchi.

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