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CAMPIONE D'ITALIA«Quella norma non tiene conto delle specificità di Campione»

14.08.18 - 15:10
La Giunta Comunale critica l'applicazione alla lettera della legge secondo cui quando un Comune è in dissesto bisogna avere un dipendente ogni 138 abitanti
Ti Press
«Quella norma non tiene conto delle specificità di Campione»
La Giunta Comunale critica l'applicazione alla lettera della legge secondo cui quando un Comune è in dissesto bisogna avere un dipendente ogni 138 abitanti

CAMPIONE D'ITALIA - A seguito della dichiarazione del dissesto finanziario del 9 giugno scorso, nella seduta di ieri la Giunta Comunale di Campione d’Italia ha deliberato la rideterminazione dell'organico comunale previsto in 16 unità.

Nella delibera sono però state rilevate le criticità che emergeranno nel Comune di Campione d’Italia per la regolare funzionalità degli Uffici e per l’espletamento dei servizi fondamentali. Infatti, si fa rilevare che la previsione dettata dalla norma per la generalità dei Comuni italiani, non tiene conto delle specificità e peculiarità del Comune di Campione d’Italia, che deve svolgere le molteplici funzioni pubbliche aggiuntive rispetto a quelle degli altri Comuni del territorio nazionale e farsi carico di servizi che nel resto del territorio nazionale sono garantiti dallo Stato o da altri Enti pubblici.

Insomma, il fatto di essere un exclave necessita di una dotazione organica di gran lunga superiore a quella media stabilita, in via generale e astratta, per gli altri Comuni italiani che non sono collocati all’interno del territorio di altri Stati, la cui economia è molto diversa e in cui viene utilizzata una moneta diversa oltre a non essere sede di una Casa da Gioco.

 

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