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L'azienda ha ricordato che spetta alle ditte o ai singoli individui premunirsi, come specificato nelle condizioni generali
LUGANO - Le AIL non risponderanno dei danni causati dal blackout di venerdì scorso. Danni che per alcune aziende ammontano a decine di migliaia di franchi.
Il vicedirettore delle Aziende industriali di Lugano Giampaolo Mameli, sentito dalla Regione, ha dichiarato che non c’è stata negligenza o sabotaggio da parte dell’azienda, e che si è trattato di un guasto: «non possiamo garantire che nell’arco di 365 giorni all’anno non vi siano interruzioni di corrente». Spetterebbe dunque alle aziende o ai singoli individui premunirsi, come specificato nelle condizioni generali di fornitura.
Le AIL hanno confermato di aver ricevuto dei reclami, ma hanno fatto sapere di non poter prendere in considerazione un risarcimento: «La garanzia di una fornitura ininterrotta di elettricità non è possibile».
