Aveva perso il lavoro e stava affrontando un periodo di riflessione personale. Il 30enne, dopo gli accertamenti di polizia, ora ha lasciato la Svizzera
CASLANO – Aveva perso di recente il suo lavoro. E probabilmente si era recato in Svizzera per un periodo di riflessione. Si delineano i contorni della vicenda che ha visto protagonista un giovane italiano di 30 anni, camuffatosi da tecnico della manutenzione presso la clinica di Novaggio per potersi lavare e mangiare “a scrocco”. Il giovane uomo, da qualche tempo, viveva in una catapecchia nei boschi di Sessa.
Dopo gli accertamenti da parte della polizia e del Comune di Sessa, il 30enne avrebbe già lasciato la Svizzera, per fare ritorno nel Milanese, sua terra di residenza. Il giovane, durante il suo breve soggiorno in Ticino, avrebbe vissuto grazie ai suoi pochi risparmi ed escogitando stratagemmi come quello di infiltrarsi nella struttura sanitaria malcantonese. Il tugurio nel quale abitava, nel frattempo, è stato reso inagibile da parte del proprietario del fondo.
La polizia cantonale di Caslano, contattata da Tio/ 20 Minuti, ha confermato che il caso è definitivamente chiuso.