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GAMBAROGNOPorto comunale: consegnate 640 firme

11.08.18 - 11:34
Il referendum si oppone al credito supplementare di 4,5 milioni di franchi approvato dal legislativo comunale
Tipress
Porto comunale: consegnate 640 firme
Il referendum si oppone al credito supplementare di 4,5 milioni di franchi approvato dal legislativo comunale

GAMBAROGNO - Sono state consegnate alle 8.30 di questa mattina alla cancelleria comunale di Gambarogno le quasi 640 firme raccolte per il referendum concernente la richiesta di un credito suppletorio di 4,5 milioni di franchi per la costruzione del Porto comunale.

«Il clima polemico generato da più comunicati del Municipio e il periodo estivo non hanno facilitato la raccolta delle firme», riferisce il movimento PER GAMBAROGNO, dicendosi sorpreso «dall’imbarazzo, per non dire la paura di molta gente a firmare».

Solo poche settimane fa l’esecutivo del comune locarnese aveva espresso un marcato disappunto nei confronti dei promotori del referendum, accusandoli di diffondere «false informazioni» e ribadendo che il Porto sarà in ogni caso costruito.

Le firme necessarie, lo ricordiamo, erano 511.

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COMMENTI
 

F/A-18 5 anni fa su tio
Fatto 30 ora mi sa che è meglio fare 31, per non mandare alle ortiche questi 2 mio e rotti...., dico questo senza cognizione di causa, solo una sensazione mia.

Fran 5 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Ma si. Cosa vuoi che siano 2 mio. E altri 4,5 mio. Che poi prevedibilmente non basteranno e presto diventeranno 5, 6, 7 mio. Neeh?? Eeeh! Va detto che piano pianino anche il popolino ha piene le palline. Neeeh??

Fran 5 anni fa su tio
Voteremo NO. Sarà il popolo a decidere se sia giusto affossare altri 4,5 milioni (4'500'000. ) in questo porto senza fondo. Oltre i 2'000'000. (e rotti) già spesi per il nulla - se non per la libera ed autorizzata rovina costosa di un pezzo di riva ancora con libero accesso alla popolazione. Qui si continua a rovinare fauna e flora ovunque. Ogni pezzettino di riva del lago con libero accesso al pubblico deve fruttare al comune o diventa proprietà privata. Il deplorevole della "facenda multimilionaria" è che, chi la vuole realizzare a tutti costi sono i vecchi che tra pochi anni passeranno a miglior vita. E per il tornaconto nelle loro tasche. Non importa loro in che mondo vivranno figli, nipoti, pronipoti. Dopo di loro il diluvio universale? Ma per piacete! Ecco una delle nobili motivazioni dei referendari a non arrendersi al fare "tradanüm" di pochi che si sentono invincibili - è pure immortali. Questo menefreghismo per il vil Dio denaro non può più essere accettato. Voteremo NO.
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