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LOCARNO«False promesse da parte nostra? Sarebbe stato stupido»

10.08.18 - 18:01
Mattia Storni, vice direttore operativo di Locarno Festival, respinge gli attacchi di alcun standisti scontenti per gli scarsi affari alla Rotonda: «Siamo i primi a rischiare, abbiamo costi enormi»
Ti Press
«False promesse da parte nostra? Sarebbe stato stupido»
Mattia Storni, vice direttore operativo di Locarno Festival, respinge gli attacchi di alcun standisti scontenti per gli scarsi affari alla Rotonda: «Siamo i primi a rischiare, abbiamo costi enormi»

LOCARNO – La polemica sui presunti bassi incassi alla Rotonda del Festival di Locarno sta dividendo i circa 70 standisti della rassegna. Da una parte c'è chi accusa apertamente l'organizzazione di avere fatto false promesse al momento della firma del contratto. Dall'altra, c'è chi la difende, sostenendo che, tutto sommato, gli affari non stanno andando male. Nel mezzo, un dato oggettivo: il costo alto degli affitti, che in alcuni casi supera i 25.000 franchi per i 17 giorni complessivi della manifestazione. «Ci spiace tanto per queste critiche – ammette Mattia Storni, vice direttore operativo di Locarno Festival –. Ci impegniamo tutto l'anno per fare andare le cose bene. Ci piacerebbe vedere tutti felici». 

C'è chi vi accusa di avere fatto i furbi e di avere promesso un'affluenza mai verificatasi. Cosa replica?
È una tesi assurda. Sarebbe stupido da parte nostra fare false promesse. Anche perché, organizzando una simile rassegna, siamo i primi a rischiare dal punto di vista imprenditoriale. I costi a nostro carico sono enormi. 

Dunque dove sta il problema?
Noi ci siamo basati sulle statistiche degli ultimi anni, sui trend. Poi è normale che le cose, nella realtà, per alcuni possano andare anche diversamente. Fare l'imprenditore implica sempre una buona dose di rischio. A tutti i livelli. 

Perché le cose non sono andate bene per tutti?
A noi ufficialmente risulta il malcontento da parte di solamente sei standisti. Li abbiamo incontrati, li abbiamo ascoltati. E le loro argomentazioni non ci hanno lasciato indifferenti. Cercheremo di migliorare. Ma non va dimenticato che c'è anche diversa gente a cui gli affari sono andati bene. 

Che influsso ha avuto il clima pazzo di questi giorni in tutto ciò?
Forse può essere comprensibile che una temperatura di 36 gradi non invogli la gente a consumare determinati cibi caldi. Siamo nel campo delle ipotesi. Così come si può pensare che alcuni violenti temporali tengano lontani gli avventori. Insomma, si torna al concetto di rischio. La metereologia fa parte delle incognite da considerare. 

Dal punto di vista gastronomico, l'offerta della Rotonda è molto ampia. Forse troppo, a tal punto che qualcuno, piuttosto che assaggiare qualcosa di nuovo, preferisce puntare sul "classico"?
In generale questo aspetto è sempre stato vissuto come una ricchezza. Non è escluso che, in alcuni casi specifici, l'offerta tanto variegata possa risultare uno svantaggio. Qui subentra anche il principio della concorrenzialità. Ci sono tanti stand, uno accanto all'altro... 

E alla fine è il consumatore a scegliere... 
Appunto. Non bisogna dimenticare, inoltre, che la società sta attraversando un momento non facile dal profilo economico. La gente, tendenzialmente, oggi spende di meno. 

Gli affitti sono oggettivamente un po' alti. Prenderete in considerazione l'ipotesi di abbassarli, in seguito a questa mini rivolta da parte di alcuni standisti?
Non è possibile. Come già detto, abbiamo tante spese. Dall'infrastruttura alla sicurezza. Se vogliamo mantenere un determinato standard di qualità, i costi sono questi. 

Si sta per aprire l'ultimo weekend della rassegna. Qual è il vostro spirito?
Siamo fiduciosi. Tradizionalmente rende molto, perché la gente ha voglia di vivere per l'ultima volta questa esperienza. Poi i conti, quelli veri, li tireremo a partire da domenica sera. 

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COMMENTI
 

Ul Cunili 5 anni fa su tio
F/A-18 divertiti, sono contento per te...ma non puoi di certo paragonare il sud america con il buco del ticino. Quanto prenderesti di salario con il tuo lavoro in sud america? Potresti permetterti di fare le serate che racconti con quel salario? Abbiamo un potere di acquisto forte e non possiamo paragonarci con altre realtà. Poi se c è gente che se ne approfitta con affitti e costi esagerati questo ê un altro discorso.

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a Ul Cunili
In Ticino sono imprenditore, qui chi costruisce ad un certo livello , secondo me è fatte le debite proporzioni guadagna più che da noi, questo a giudicare dal tenore di vita e dal minor stress, il mercato immobiliare tira parecchio e traina l'economia locale. Sto valutando che i 2000.- Fr/mq sono anche tanti se lo si considera al nostro livello di finiture e di quantità di materiali impiegati, da qui deduco che qui c'è margine di guadagno. A monte di questo chi decide di cambiare aria ed andarsene per i 3/4 di anno in Portogallo/Spagna/Brasile o Costa Rica, tanto per fare degli esempi, mica ci va a lavorare, sfrutta le proprie risorse in modo intelligente, ognuno secondo le proprie possibilità.

F/A-18 5 anni fa su tio
A, dimenticavo, sempre l'altro giorno con 200.- mi sono rifatto il guardaroba, ho riempito una valigia di jeans, magliette, calze e mutande, sandali e cappellini, naturalmente in posti non turistici e non ai centri commerciali, cari ma molto più belli e moderni del fox di Mendrisio.

Lokal1 5 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Un giorno San Pietro incuriosito dall' inferno si affaccio e guardo giù... e vide gente fare festa mangiare e bere a volonta, e pensò... ma come mai giù li è così e qua andiamo avanti a pane e caffelatte?!! Allora San Pietro disse a Dio:- posso andare all'inferno? E Dio rispose:- ok ma solo per 3 giorni! Allora San Piero scese per 3 giorni all'inferno e fece festa per 3 giorni filati. Una volta tornato in paradiso, vista anche la scarsità di anime, si ritrovò ancora a mangiare pane e caffelatte... e non poteva che pensare a come era stato bene all'inferno, tanto che prese la decisione, andò da Dio e disse:- voglio andare all'inferno per sempre. E Dio gli chiese se era sicuro e lui rispose di si. San Pietro allora giunse ancora all' inferno e questa volta pero trovo satana ad attenderlo con il forcone... che lo prese infilzandolo per il ventre e scaraventandolo nelle fiamme.... MORALE: UNA COSA SONO LE VACANZE E UNA COSA È VIVERCI

york11 5 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Ciao F/A-18; confermo tutto! Visto che parlavi di Reais dove sei esattamente in Brasile?

SuperGigio 5 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Uao! fantastico questo paese! Brasile giusto? Ti sei magari informato pure sul loro salario medio, carovita, assicurazioni sociali, tasso di occupazione, criminalità, corruzione, ecc. ?

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a SuperGigio
Mica vengo qui a lavorare, se del caso vengo qui a godermi la vita, proprio perché il clima è ottimo, il cibo altrettanto, la vita costa poco e comunque non manca niente, in più qui c'è vita!

york11 5 anni fa su tio
Risposta a SuperGigio
No, in realtà parlava dell’Italia, anzi no, della Spagna o forse del Portogallo...

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a york11
Nord-est, qui è inverno, il turismo è fatto prevalentemente di Brasiliani del sud, San Paolo per esempio ed Argentini. L'inverno qui è come l'estate da noi considerando però che alle 17.00 è notte, è notte ma la vita si intensifica proprio a quest'ora quando la gente finisce di lavorare ed esce a correre, a cenare ed a stare in compagnia.

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a Lokal1
Sì certo, una cosa sono le vacanze ed un'altra è viverci, ma allora come ti spieghi che tanti pensionati ma anche non, hanno fatto fagotto dal loro opulento paese per trasferirsi qua oppure, e ne conosco diversi, in Tailandia od a Porto Rico od anche solo nel sud della Francia ?

F/A-18 5 anni fa su tio
Attualmente sono in sud America, la sera si va a cena in 4 ad esempio, si spendono 100/140 reais, compreso 4 birre, 4 acqua di cocco ed il dessert, = circa 35.- in 4! L'altra sera in churrascaria carne a volontà con 1000 contorni, aperitivi con vino porto, birre di qualità, acque e bibite varie, dessert da fare invidia ed a volontà, sempre in 4 ho speso 240 reais = circa 70.- franchi. Sinceramente mi sto guardando in giro anche per l'abitazione, bellissimi appartamenti lussuosi in località turistica da favola sull'oceano ad un prezzo/mq intorno ai 1800/2000.-, da noi sul lungolago siamo sui 15/20'000.-, poi quando esci la sera è come essere sempre in festa, negozi aperti, bar, musica, ristoranti, taxi, qui c'è vita! Ciao Ticino, sa vedum!

centauro 5 anni fa su tio
Si spera nell'evoluzione, ossia, diminuiranno gli standisti per i costi inavvicinabili, il pubblico per i prezzi troppo alti.....l'evento si sposterà in angoli meno costosi con relativo abbassamento dei prezzi per la gente che si riavvicinerà........almeno così si spera.....quest'anno rinuncio!!!

ponzio01 5 anni fa su tio
Sinceramente il prezzo è alto, ma se lo si proporziona ai prezzi dei bar di carnevale non è assolutamente esagerato... anzi, certo può spaventare. Meglio pochi e onesto con porzioni e qualità adeguati, e tutti ci guadagnano. Detto da uno che è anni che non ci va.

sedelin 5 anni fa su tio
il trend: ecco dov'è il problema! invece di inseguire il trend tornate alla semplicità e genuinità. poi se uno deve pagare 25'000 fr per 17 giorni é chiaro che deve far lievitare i prezzi e scarseggiare con le porzioni.

Equalizer 5 anni fa su tio
Personalmente trovo la disposizione interna di quest'anno la migliore di sempre, anche il calpestabile finalmente fatto come si deve. Poi alla fine è un'evento e come tale ha i suoi costi tanto per gli organizzatori quanto per gli avventori, e come diceva il mio vecchio: se ti g'hè mia soldi scta a cà. In Ticino c'è sta mania del tutto costa troppo, perché c'è la possibilità di confrontarsi con oltre frontiera, ma di qua è di qua, e di là è di là.

Lokal1 5 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
A me i soldi non mancano, ma non mi piace sprecarli, la rotonda come jo letto in un commento è diventata noiosa e forse inutile... preferisco tutti i locali e manifestazioni collaterali nella citta vecchia

Fran 5 anni fa su tio
Chi incassa 1470 fr a sera? Al max i bar! 25'000.00 x 17 sere (già, di giorno è pure chiuso!!). Prezzi l'affitto fuori di testa. Quest'anno poi mancano diversi standisti. Scoraggiati? Pensiamo proprio di sì. Se proprio volete sentire la verita: la rotonda è diventata una vera noia! Il posteggio nell'autosilo: 40 minuti a 2 fr.... beh! Cibi di nn si sa bene quale qualità, porzioni da fame. Noi siamo in 7 e quest'anno E per gli anni a venire abbiamo optato x altri ristoranti. Andiamo anzi in Italia. Servizio cordiale, porzioni in relazione al prezzo. Ciao ciao rotonda, ciao ciao città di Locarno e Ascona.

87 5 anni fa su tio
Quali sono gli sponsor della manifestazione?

miba 5 anni fa su tio
Prezzi alti, cibo di dubbia qualità e porzioni da fame. Perché la fate tanto complicata? Mi sembra evidente che la gente, incluso il sottoscritto (che poi si va in 4-5...) opti per altri luoghi, inclusi i 4-5......

gabola 5 anni fa su tio
Stanno in piedi grazie ai contributi del cantone(nostre tasse) e in piu ti vogliono spennare live...sempre piu convinto che ognuno dovrebbe camminare con le propie gambe se no seraa su baraca
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