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CANTONE / ITALIAIl Ticino confinerà ancora con il Piemonte?

09.08.18 - 20:30
Il prossimo 21 ottobre gli abitanti del Verbani-Cusio-Ossola saranno chiamati alle urne per il referendum sul passaggio alla Lombardia
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Il Ticino confinerà ancora con il Piemonte?
Il prossimo 21 ottobre gli abitanti del Verbani-Cusio-Ossola saranno chiamati alle urne per il referendum sul passaggio alla Lombardia

CENTOVALLI / VERBANIA - A partire dal prossimo autunno i confini nazionali ticinese potrebbero affacciarsi unicamente sulla Lombardia. Il prossimo 21 ottobre gli abitanti del Verbano-Cusio-Ossola saranno infatti chiamati alle urne per pronunciarsi sul passaggio della provincia dal Piemonte alla più popolata regione d’Italia.

La decisione è arrivata ieri dal Consiglio dei ministri della vicina Penisola, che hanno accolto la sentenza della Corte di Cassazione dello scorso luglio che dichiarava legittimo il referendum. Dovesse vincere il “sì”, si tratterà del primo passaggio di un’intera provincia da una regione all’altra.

«L'importante era far sì che la gente si esprimesse», dice soddisfatto Valter Zanetta, ex parlamentare Dc e Forza Italia oggi passato alla Lega, tra i promotori del Comitato 'Diamoci un taglio', quello che ha raccolto le firme per il referendum di un territorio ricco, che con i laghi e le montagne assorbe il 40% del turismo piemontese. E che, per la sua collocazione geografica e per la sua storia, si è sempre sentito 'diverso'.

«Il Vco è sempre stato terra lombarda - osserva Zanetta -. La nostra economia gravita su Milano, i nostri ragazzi studiano lì, perché ci arrivano in un'ora mentre a Torino ci si arriva dopo oltre due ore».

«Il Piemonte ci ha sempre trascurati» - Dal 1381 parte del Ducato di Milano, il Vco è finito sotto il Piemonte soltanto nel 1743, col Trattato di Worms, ma non ha mai smesso di pensare all'autonomia. È degli anni Settanta la nascita dell'Uopa, il movimento autonomista ossolano teorico della creazione di una Regione dei Laghi che comprendesse alto Novarese, Varese e Como. Pulsioni che nel 1992 hanno portato alla nascita della provincia del Vco, con il distacco del Verbano, dell'Ossola e del Cusio dalla provincia 'madre' di Novara.

«Il Piemonte ci ha sempre trascurati», sostiene ancora Zanetta, a cui replica il vicepresidente della Regione Piemonte, il verbanese Aldo Reschigna, che rivendica gli «investimenti turistici e infrastrutturali» degli ultimi anni: «Oggi, in questa legislatura, il Piemonte dà al Verbano Cusio Ossola quello che non è mai stato dato», sottolinea auspicando «un confronto sui dati e non sul libro dei sogni o sulla pancia».

Perplesso sulla strada intrapresa il presidente della Provincia, Stefano Costa, anche lui di centrosinistra. «Sono quattro anni che lotto per la specificità montana - dice - che vorrebbe dire autonomia operativa e fiscale del Vco, una formula immediata e, quindi migliore». Se al referendum dovesse passare la linea dell'annessione alla Lombardia, la palla passerebbe prima alle due Regioni coinvolte e poi al Parlamento. Un iter complesso e inedito. Sul tavolo c'è già la questione della copertura degli oneri di questa consultazione elettorale, con il parlamentare democratico Enrico Borghi che annuncia una interrogazione: «il ministro Matteo Salvini chiarisca immediatamente - dice - che le spese sono a totale carico dello Stato».

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COMMENTI
 

centauro 5 anni fa su tio
Almeno si potrà dire cha la Lombardia confinerà anche col Vallese!!!

GI 5 anni fa su tio
cambierà poco....

vigilante 5 anni fa su tio
scusate eh.. ma senza entarre in ulteriori approfondimenti, ma chi dice che dal VCO ci vuole UN'ORA per raggiungere Milano e due per Torino... su quale fantasiosa topografia si basa? hahahaha :)
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