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CANTONEA passeggio con Fido… ma non con la canicola

31.07.18 - 07:30
La Spab: «In questo periodo è meglio andare a spasso al mattino o in tarda serata»
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A passeggio con Fido… ma non con la canicola
La Spab: «In questo periodo è meglio andare a spasso al mattino o in tarda serata»

LUGANO - Una passeggiata in centro città alle due del pomeriggio? In questo periodo di canicola è una vera e propria sofferenza. Lo stesso vale per gli amici a quattro zampe, che talvolta si vedono tuttavia costretti a seguire i loro padroni. «Nonostante il caldo, osservo gente che sotto il sole cocente attraversa la piazza con un cane al guinzaglio… che preferirebbe però fermarsi all’ombra» ci racconta una commerciante luganese, che ha quindi preso l’abitudine di piazzare all’esterno del negozio una ciotola d’acqua.

Più vicini al terreno - «Si consiglia di portare a spasso i cani al mattino oppure in tarda serata» ci dice allora Emanuele Besomi, presidente della Società protezione animali Bellinzona (Spab). Per i quattrozampe una passeggiata in periodo di canicola risulta infatti essere particolarmente fastidiosa, «perché si trovano molto più vicino al terreno e quindi patiscono molto di più il calore riflesso dall’asfalto».

Occhio alle zampe - E non si tratta soltanto di questo: una passeggiata sull’asfalto rovente mette anche a repentaglio le zampe. «Bisogna considerare che i polpastrelli dei cani sono molto sensibili, provano lo stesso fastidio con cui siamo confrontati noi quando in pieno pomeriggio camminiamo a piedi nulla sulla spiaggia».

Ci vuole tanta acqua - Nel periodo estivo e in particolare durante le ondate di calore, bisogna inoltre tenere presente che gli animali hanno bisogno di molta acqua. «L’ideale è di cambiarla spesso».

Nell’auto parcheggiata - Più volte cani rinchiusi in auto parcheggiate sotto il solleone sono finiti agli onori della cronaca. «Ma per fortuna quest’anno non abbiamo ancora ricevuto segnalazioni di questo tipo» afferma Besomi. «Ma vogliamo comunque ricordare che un finestrino aperto non è sempre sufficiente per mantenere fresco l’abitacolo». Insomma, dal momento in cui si spegne l’auto, «non bisogna lasciarvi dentro il cane».

Non soltanto cani - Il sole cocente è pericoloso anche per gli altri animali che vengono tenuti all’esterno, quali - per esempio - gli uccellini, i conigli o le cavie. Capita per esempio che le gabbie vengano protette con degli ombrelloni, «ma che poi questi si spostino con un colpo di vento». È quindi meglio affidarsi, conclude Besomi, a protezioni solari solide, «che non possano rovesciarsi o spostarsi».

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