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SOAZZA (GR)«La tutela delle selve castanili ha dato ottimi risultati»

23.07.18 - 14:44
Il Fondo Svizzero per il Paesaggio ha fatto un bilancio del suo progetto in Mesolcina
Ti Press
«La tutela delle selve castanili ha dato ottimi risultati»
Il Fondo Svizzero per il Paesaggio ha fatto un bilancio del suo progetto in Mesolcina

SOAZZA - Tra i numerosi progetti finanziati dal Fondo Svizzero per il Paesaggio (FSP) in 25 anni di attività uno arriva dal Grigioni italiano e riguarda la tutela delle selve castanili di Soazza (GR). Un progetto di particolare successo che secondo le verifiche del FSP ha dato risultati ottimi e durevoli.

Per il 700° anniversario della Confederazione, nel 1991 il Parlamento ha istituito il Fondo Svizzero per il Paesaggio che, in 25 anni, ha finanziato oltre 2.500 progetti per la valorizzazione dei paesaggi rurali tradizionali con un investimento complessivo di oltre 145 milioni di franchi.

In occasione del 25° anniversario, per valutare l'efficacia delle attività e apportare dei miglioramenti, il FSP ha condotto un controllo dei risultati interpellando più di 300 responsabili dei progetti finanziati. L'esito delle risposte è confluito in un rapporto pubblicato nel bollettino di quest'anno. Tra i progetti di successo e con risultati durevoli uno arriva dal Grigioni italiano.

Da Soazza un progetto per tutelare i castagni

«Con una circonferenza di almeno sette metri, monumentali, secolari e imponenti, i castagni di Soazza rappresentano un importante elemento per il paesaggio e la biodiversità locali, - si legge nel rapporto - i loro tronchi, caratterizzati da grandi cavità, rappresentano infatti una varietà di microhabitat in grado di ospitare molteplici specie di invertebrati e altri animali». Con ben ventisei esemplari il comune grigionese detiene il record della Svizzera italiana.

A partire dalla fine degli anni Quaranta, sia a causa del cancro corticale del castagno, ma anche per l'abbandono dell'agricoltura, l'attenzione alla gestione delle selve è andata scemando e queste si sono trasformate in boschi misti e chiusi.

L'ingegnere forestale Luca Plozza ha presentato una proposta per creare una fondazione in grado di finanziare la ristrutturazione di tre vecchi edifici nel mezzo della selva castanile, per poi adibirli a dormitorio, cucina e centro didattico. L'idea era di utilizzare queste strutture per ospitare gruppi di volontari che aiutassero i proprietari delle selve nei lavori di gestione. In cambio avrebbero ricevuto alloggio gratuito e nozioni sui castagneti. Nel 2008 la Commissione del Fondo ha deciso di finanziare questo progetto con un contributo di 250.000 franchi.

È nata così la fondazione Paesaggio Mónt Grand. Una volta ristrutturati i tre edifici e aperto il Centro di Nosal-Rolet, il successo è arrivato in fretta: «Inizialmente grazie al potere della novità e in seguito al passaparola, senza mai fare pubblicità, il Centro si è fatto conoscere, soprattutto nella Svizzera interna. A marzo 2018, dopo dieci anni di attività, il Centro era già riservato per tutta la stagione».

«A sei anni dalla conclusione del progetto, grazie alla regolare manutenzione dei castagneti - conclude il rapporto - l'esito dei lavori eseguiti è ancora ben visibile e la loro qualità è ottima».

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